ll pane, chiamato “il pane di S. Giuseppe”, e impastato con l’anice, va baciato prima di essere mangiato, quindi si recitare una preghiera, a simboleggiarne la sacralità.
Lui e il padre, due timidi, in soggezione l’uno dell’altro
” La festa del papà è un’invenzione dei produttori di cioccolatini…” ripeteva ogni anno il mio papà, mentre reggeva con la destra l’eterna sigaretta e assisteva al taglio della torta, pre
mal di schiena, torcicollo, cervicale
Chi ha regalato loro il paese?
Tace il labbro, T’amo dice il violin…
Al livore e rancore si aggiungono frustrazione e voglia di rivincita.
Una fake news, o bufala, se detta una volta resta una notizia non vera, se ripetuta 10 volte diventa vera.
Non gradisco la ritualità della festa e l’ipocrisia della maggioranza maschile.
La gioiosa macchina da guerra…