«Sul palco ho dato tutto.
Vivevo per lo spettacolo, non pensavo ad altro, recitavo pure con la febbre a 40 perché a teatro può anche essere morta tua madre un minuto prima, ma in scena devi andare comunque.
«Lo so, lei vuole che le racconti degli aneddoti. Voi giornalisti volete sempre gli aneddoti. Ma io non li so. Mi dimentico tutto e non li so».
Mario Monicelli non rinuncia mai alla sua ironia da toscano di mare.
Il ritorno del Cinema necessario
Dopo tanto tempo, finalmente, posso parlare bene di un film italiano.
Stralcio dal nuovo libro di Raffele Abbate:
“QUELLA CHE SOMIGLIAVA A FANNY ARDANT”
“Meglio che non ci penso, vado al cinema.
«Dove vai?»
«Al cinema.»
«A vedere che?
«Quo Vadis»
«E che vuol dire?»
«Dove vai?…»
Sì, certo, è vecchia e la sanno tutti.
2001 – ODISSEA NELL’OSPIZIO
Dice: «Ma quando passa l’astronave?»
«Sì, hai voglia ad aspettare… Qua non passa neanche l’autobus!»
Siamo tutti diventati vecchi e, variamente, in via di rincoglionimento (parl
“LA CORAZZATA POTËMKIN È UNA CAGATA PAZZESCA!!!”…O NO?
2a parte
di Roberto Savoca
Ed eccoci alla mitica sequenza della carrozzina sulla scalinata di Odessa.
“LA CORAZZATA POTËMKIN È UNA CAGATA PAZZESCA!!!”…O NO?
3a parte
di Roberto Savoca
La propaganda della Guerra Fredda ci ha trasmesso un’immagine della Russia e delle repubbliche sovietiche nella fase post rivol
di Roberto Savoca
Macché, ma quale “cagata pazzesca”?! “
“La Corazzata Potëmkin” è un grandissimo capolavoro, come la Cappella Sistina, come il “Don Chisciotte”, come la “Nona” di Beethoven!
E,
E sì, si sono sposati quelli che la stampa e gli odiatori di professione, ormai un popolo di frustrati e repressi,chiamano “Puttana opportunista” e “Pedofilo tossico”.
