Renzi, oggi:”La Tav è una conquista, follia dire sempre no”
Ma ieri…
Renzi sulla Val di Susa: «Tav inutile»
«La Tav Torino-Lione? Non è un’opera dannosa, ma inutile. Sono soldi impiegati male. Rischia di essere un investimento fuori scala e fuori tempo. Questo, naturalmente, non giustifica l’atteggiamento allucinante e folle di chi aggredisce le forze dell’ordine». (fonte corriere fiorentino)
Queste le parole di Matteo Renzi alla presentazione del suo libro-manifesto (Oltre la rottamazione, ed. Mondadori) al Salone del Libro di Torino.
Non nuovo a questa presa di posizione già nella campagna elettorale per le Primarie, Renzi pubblicò questo documento Dalle grandi opere alle opere utili, che metteva in discussione l’idea delle grandi opere.
Mossa astuta o sincero ripensamento politico? Propendiamo per la prima ipotesi avendo imparato a conoscere l’ex rotamatore e la linea Tav nel suo comune e nella sua regione, ma intanto, chi lo dice al suo caro amico Chiamparino!
DA “LA STAMPA”
21-5-2013
È la prima volta che Matteo Renzi rende esplicito il suo punto di vista sulla Torino-Lione: rottamiamola.
Lo scrive nel suo libro e scatena la dissociazione di Sergio Chiamparino, l’ex sindaco di Torino candidato alla segreteria del Pd con cui condivide molte riflessioni sul futuro del partito e del Paese.
Il sindaco di Firenze dà «un giudizio netto e fermo su ogni forma di violenza» ma questo non «cancella il giudizio politico sulla Tav, che non è dannosa: rischia semplicemente di essere un investimento fuori scala e fuori tempo».
Renzi, ipotizza un modello di sviluppo economico diverso che sostanzialmente sposa un punto di vista caro al movimento No Tav:
«Prima lo Stato uscirà dalla logica ciclopica delle grandi infrastrutture e si concentrerà sulla manutenzione delle scuole e delle strade, più facile sarà per noi riavvicinare i cittadini alle istituzioni. E anche, en passant, creare posti di lavoro più stabili».
Insomma Renzi afferma di «non credere a quei movimenti di protesta che considerano dannose iniziative come la Torino-Lione.Per me è quasi peggio: non sono dannose, sono inutili. Sono soldi impiegati male».
Chiamparino non la pensa così: «Stima e rispetto reciproco non sono messe in discussione ma io la penso in modo diametralmente opposto: la Tav è utile e può essere un’occasione per creare lavoro».
Che il lavoro ci sia e che faccia gola lo prova la decisione di Ltf, la società responsabile della tratta internazionale della Torino-Lione, di escludere dai lavori del cantiere di Chiomonte una ditta della provincia di Rovigo che, dopo i controlli della Prefettura, è risultata «senza certificato antimafia».