Luciano Odorisio, Politica

Matteo Renzi ovvero “Coso” e la sua cricca…di Pina Fasciani

Acuta e appassionata come al solito, Pina anche oggi fotografa con assoluta precisione i danni che “Coso”, come lo chiama lei, ha fatto e continua a fare con le sue strategie perdenti, una vera e propria iattura per la sinistra italiana.

“Renzi e i renziani insistono.

Sembra sottotono il Senatore semplice Coso in questo periodo.
Ma non vi lasciate ingannare, Coso non è tipo che molla la presa.

Mentre Salvini si propone e continua a proporsi come l’uomo forte del futuro, con larghezza di consensi , drenando voti sia all’elettorato di forza Italia, dei 5 stelle e del PD, come attestano i trend dei sondaggi;

mentre davanti alle nostre coste si sta consumando un genocidio , che in tempi diversi avrebbe visto, in questo Paese, una mobilitazione capace di impedirlo e ripristinare i più elementari principi umanitari oltre a una seria politica di governo dei flussi; mentre il governo fa nomine in gangli importantissimi del nostro sistema democratico e istituzionale, con uno scrupolo cencelliano che fa impallidire anche Cencelli;

mentre i nostri giovani continuano a emigrare lasciando un popolo vecchio e stanco qui; mentre su questioni fondamentali come il lavoro, il fisco, si prefigurano interventi del governo che toccheranno la vita delle persone, ecc ecc…

costui si prepara a riorganizzare la sua corte, a declamare le sue ricette a settembre con la Leopolda. L’assise che dovrebbe incoronarlo non so a cosa.

Intanto sotto sotto, ma neanche tanto, continua a fomentare i suoi pasdaran contro i tentativi di ridare un minimo di ossigeno al PD ( con attacchi disgustosi a tutto e a tutti), a nominare suoi uomini come rappresentanti della opposizione nei vari gangli suddetti, continuando a controllare il PD, con un isterico pugno di ferro, a difendere i provvedimenti del suo governo in Parlamento, sempre attraverso i suoi uomini, senza il benché minimo ripensamento sul disastro che ha prodotto in termini di consenso, continuando ad attaccare il M5S spingendo ancora di più la saldatura con la lega.

Insomma insiste sugli errori, anzi intende rilanciare, lavora e fa lavorare i suoi per farlo.

Un dramma, una iattura che la sinistra ha pagato e pagherà carissimo per tanto tempo.

Ma ciò che più mi spaventa è che questo Paese si ritroverà tra le braccia della peggiore destra mai esistita dopo il ventennio fascista. Una destra che non si fa scrupolo di rafforzarsi usando i morti, di insaguinare un mare, che non si fa scrupolo di armare le persone, che non si fa scrupolo di violare la Costituzione.

Una destra che usa i bisogni delle persone per imporsi , scardinando valori e principi.

Quei bisogni li dovevamo interpretare noi, lo abbiamo lasciato fare a loro. E questo è il risultato.

Non vedo sufficiente consapevolezza su questo, non vedo “costruttori” capaci di dare un calcio nel cu…o a Coso e alla sua cricca.

Anzi continuano a non trovare oppositori, qualcuno che li respinga con parole chiare e definitive; costoro continuano a prestare il fianco agli attacchi della destra , non casuali, a chi a sinistra , a partire dai rottamati, avevano già visto i pericoli e indicato i rischi.

Ma arriveremo al punto, purtroppo, arriveremo all’apice del disastro se si continua così.
Salvini da uomo forte in pectore diventerà l’uomo forte formalmente . Non manca molto.

Se ciò non fa tremare i polsi ai vari Martina, Zingaretti, Calenda, Grasso, Fratoianni, Acerbo, Boldrini , Montanari, e ai vari e eventuali, per scuotersi e ritrovare le ragioni comuni per difendere questo Paese dalla barbarie, perché barbarie sarà, beh vuol dire che Salvini lo meritiamo tutto e vincerà per colpa nostra.

Io resisto, ma fino a quando ?

Mi sta per partire l’embolo, vi avverto.”

Pina Fasciani

Pina Fasciani
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