Luciano Odorisio, Politica

Buttafuoco: la Destra Liberale da Cavour a Renzi Bonino Calenda

Buttafuoco: la destra liberale da Cavour a Calenda

Lettere al Il FQ, 21-3-19

GRAZIANO ROSARIO PITINO

“LA TOTALE MANCANZA di una destra moderna, liberale, per i diritti civili, che si rispetti, è un’anomalia, a parer mio, molto grave nel panorama Italiano. 

Oggi ne stiamo pagando le conseguenze; difatti Salvini è, oramai, il dominus assoluto di un’area politica, in cui l’unica alternativa è il partito azienda affaristico di Forza Italia, i cosiddetti moderati, da cui deriva in parte una concezione della moralità e della giustizia a dir poco vergognosa che tanto ha nuociuto al nostro Paese. 

Come può un liberale orientarsi in tale contesto? +Europa, espressione politica con non poche contraddizioni, è un timido e sparuto tentativo in tal direzione”

PIETRANGELO BUTTAFUOCO

“LA DESTRA che lei auspica, gentile Graziano Rosario Pitino, in verità c’è stata, credo ci sia ancora e però – questa è l’anomalia – non rientra nella geografia politica attuale. 

La destra moderna e liberale, infatti, è il tracciato su cui l’Italia – con l’aiuto interessato della Francia e dell’Inghilterra – è diventata nazione. 

Di destra, e liberale, è stata – e nessuno si offenda – l’Istituzione massonica la cui influenza ha determinato lo sgretolarsi del pur mazziniano motto Dio, Patria e Famiglia per preparare poi la stagione del laicismo, raccolta dai radicali, e le conseguenti battaglie più recenti: dal divorzio all’aborto fino ad arrivare ai diritti civili. 

Di destra, e liberali, erano i nazionalisti che si ritrovarono nell’Occidente anglosassone e quello che erroneamente è stato considerato “destra”, fin nell’accezione di “estrema destra”, spesso è stato popolarismo, comunitarismo, perfino fascismo e socialismo ma mai e poi mai parente del conte di Cavour o di don Benedetto Croce. 

Tanto di destra era quest’ul ti mo quanto di sinistra –per intendersi, marxianamente – era il suo avversario in filosofia, ossia Giovanni Gentile, autore di “Genesi e struttura della Società”. 

La destra che lei cerca, gentile lettore, oggi è quella di Matteo Renzi ed Emma Bonino, di Carlo Calenda e degli editoriali di Angelo Panebianco sul Corriere che segnalano la presenza di un blocco sociale che attende di darsi forma nell’esaurirsi di una parentesi storica. 

L’eredità del Pci e quella della Dc. 

Sempre che valga l’aut aut destr-sinistr (il famoso dietro-front!).”

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