Salvini secondo l’amico scrittore Fulvio Abbate: “Ogni giorno cambia una divisa, ieri aveva quella della polizia.
Ha fatto bene quel sindacato dei Vigili del Fuoco che ha detto che non ha diritto di indossare quelle divise.
In Italia c’è una propaganda politica secondo la quale noi siamo assediati dai migranti.
Si fa passare l’equazione povertà uguale crimine e questo non è accettabile.
I migranti son degli sventurati che cercano di salvarsi, il problema va affrontato in sede sovranazionale.
Salvini sta costruendo il tesoretto del proprio consenso facendo un discorso razzista. Così non si risolvono i problemi.
Il suo utilizzo dei social?
Lui anche fisicamente assomiglia all’italiano medio, del quale Pasolini diceva fosse un mostro, razzista, schiavista, fascista.
Lui si può permettere di recitare la parte dell’uomo medio.
La foto dove mangia la Nutella con un calendario e un lampadario orrendi sullo sfondo.
Non sono immagini studiate, è il suo bagaglio culturale. Io alle spalle avrei uno Schifano, lui ha il calendario della torrefazione sotto casa.
Andatevi a vedere la foto della Nutella.
C’è quel calendario e un calendario raggelante. Si presenta come italiano medio. In più fa propaganda contro ogni forma di cultura e per la semplificazione.
Aveva ragione Umberto Eco quando raccontava i segnali di fascismo.
Andate a cercare quali sono. Il riferimento alla volontà popolare, il legare la complessità. Il Pd, però, ha fatto schifo.
Perché quando crolla il ponte a Genova, immediatamente le facce dei Benetton sono state identificate con la sinistra.
Se tu riesci a creare questo capolavoro, hai fallito totalmente”.
E quando gli chiedono di Freccero: “Non ho nessuna opinione. Freccero è’ un intellettuale, mi piacerebbe vedere su Rai2 una sorta di carosello dove persone nude di ogni tipo si rincorrono senza soluzione di continuità.
Così mandi a quel Paese ogni convenzione sugli ascolti. Vi ricordate quando i radicali tanti anni fa aprirono la loro radio alle voci?
Venne fuori un Paese orrendo, però radio bestemmia se voi l’andate a cercare in rete se lo ricordano ancore oggi. Vorrei vedere una specie di cantiere aperto.
Benigni quando era grande era grande grazie a trasmissioni tipo Televacca e un po’ l’altra domenica.
Spero Freccero mostri un segno di discontinuità rispetto al passato”.
E a proposito di Salvini e fascismo in Italia Fulvio ci tiene a ribadire con forza:”Confermo il mio antifascismo senza se e senza ma.
Vorrei risparmiarmi delle considerazioni sul perché questo possa avere luogo. Il fascismo sta venendo legittimato nuovamente in Italia.
Evidentemente questo Paese nel suo DNA ha anche il germe del fascismo perché lo considera un bene culturale rifugio”.
