Luciano Odorisio, Politica

Ricevo dall’amico Gaetano Amato e volentieri pubblico

Per il mio amico Luciano Odorisio

Il governo si trova a dover reperire fondi in questa finanziaria per svariati miliardi di euro. Ma questi fondi, sono tutti per la fornero, il reddito di cittadinanza, etc etc? no.

Tra questi svariati miliardi di euro che servono, ci sono 12.3 miliardi derivanti da una clausola di salvaguardia.

Solo, però, che nessuno dei grandi economisti che tutti i giorni su questo social parlano di spread, mettendolo tra i trigliceridi e il colesterolo, si è preso la briga di capire da dove vengono questi 12.3 miliardi. allora ho pensato che fosse il caso di fare un piccolo riepilogo, giusto per capirci. Il tutto parte dal 2011, con l’ultimo governo Berlusconi.

Il buon filantropo puttaniere, incapace di introdurre misure di bilancio che permettessero la sua di manovra economica, introdusse la prima delle clausole di salvaguardia. In pratica disse che se il governo non fosse riuscito a trovare 20 miliardi sarebbero scattati tagli e aumenti. Ovviamente trovò un par di palle, e si dovette dimettere lasciando ai suoi successori il problema da risolvere.

Arrivò Monti, che riuscì a trovare 15 di quei 20 miliardi (vi devo ricordare come? Vi dice niente la Fornero e le lacrime e sangue di quel governo che tutti noi abbiamo maledetto? No?

E provate a fare una ricerca.) la parte restante fu lasciata in eredità al governo Letta, che, ovviamente, trovò un par di palle e così scattò l’aumento dell’iva. Ma non contento, il buon letta, creò una seconda clausola di salvaguardia di 10 miliardi. Che lasciò in eredità a Renzi.

Nel 2014 Renzi ne bloccò una parte ma nel frattempo ne aggiunse un’altra per coprire i bonus vari (80 euro, i 500 agli insegnanti e aì diciottenni).

Nella sua clausola di salvaguardia si impegnava a trovare in tre anni qualcosa come 40 miliardi di euro (12,8 nel 2016; 19,2 nel 2017; 22 nel 2018).

Se non ci riusciva sarebbe scattato l’aumento dell’iva, del carburante (ma non aveva detto anche lui, prima di Salvini, che avrebbe tagliato le accise? Il guaio è che nun l’hanno accise).

Ma come furono coperti tutti quei miliardi di debito? Dagli aumenti di deficit accordati dalla unione europea (esatto, proprio quella che oggi ci sta sfracassando le palle) voi vi chiederete perché allora non disse nulla e mo ci cacano il cazzo? Forse perché nei debiti precedenti i soldi venivano elargiti principalmente alle banche invece ora vanno a pensioni e redditi per i poveri?

Per cui il governo attuale, oltre a dover trovare coperture per Fornero e reddito e altro, deve trovare i soldi che gli ha lasciato in debito la politica dei capaci, a partire dal pregiudicato di Arcore e per proseguire dal genio monti, dal capace letta, dallo straordinario Renzi e dal genio Gentiloni.

Questi sono i fatti.

Prego qualsiasi testa di cazzo che intenda contraddire quanto scritto, di farlo portando le prove di quanto afferma, documentandosi (come ho fatto io) perché le chiacchiere abboffano le palle e non ho nessuna intenzione di dovermi mettere a ribattere chiacchiere da bar dello sport.

Ora, cosa farei al post di questo governo?

Direi signori cari, visto che non vi interessa una giustizia pensionistica e non vi interessano quelli che non arrivano manco alla prima settimana del mese, sapete che c’è?

Noi ci dimettiamo e andiamo ad elezioni, cosi vediamo se gli italiani vogliono quello che diciamo noi o quello che dite voi.

Cosi mi siederei in poltrona con le patatine e la birra (i pop corn li hanno finiti gli altri) e mi godrei lo scannamento all’ultimo sangue nel PD e in Forza Italia per essere candidati ed eletti, viste le percentuali da partito dei pensionati di entrambi, tornerei al governo con una maggioranza del 60 per cento e gli farei il culo a loro e alla Germania.

Gaetano Amato

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