di Paolo Ziliani Il FQ, 18-05-20
Al 99% il 13 giugno ricomincia la Serie A e tra gli addetti ai lavori circola già il nuovo e segreto protocollo delle partite in tempi di Covid-19.
Noi siamo riusciti ad averne una copia: queste le principali novità.
Mascotte.
I giocatori non entreranno più in campo temendo per mano un bambino, ma Burioni.
Scelta di campo.
L’arbitro non potrà più maneggiare monetine. Per il testa o croce dovrà munirsi di Pos, i capitani di carta di credito e chi pagherà di più sceglierà palla o campo.
Scambio di gagliardetti.
Sarà proibito. Un corriere Sda presente a bordo campo li prenderà in carico e li recapiterà alle sedi dei club entro e non oltre 5 giorni lavorativi.
Rimesse laterali.
Non sarà più permesso asciugare il pallone infilandolo sotto la maglia; uno steward provvederà a sterilizzarlo e a riconsegnarlo al giocatore incellophanato.
Portieri.
Non potranno più sputarsi sui guanti, a meno di non calzare sopra di essi guanti usa e getta su cui scaracchiare prima di ogni tiro. Una confezione da 20 pezzi sarà a disposizione accanto ai due pali al prezzo di 0,50 euro a guanto più Iva.
Distanziamento.
I giocatori dovranno osservare una distanza minima di 1,5 metri dall’avversario. Chiellini ha facoltà di cambiare sport.
Esultanza.Scatta il divieto assoluto di baci, abbracci e capriole dopo un gol. Ai giocatori è però concesso di scambiarsi like, emoticon e cuoricini via WhatsApp tornando verso metà campo.
Cambi.
Al momento della sostituzione, giocatore e allenatore non potranno più affrontarsi vis-à-vis, ma raggiungeranno una postazione munita di doppio pc per potersi insultare via mail.
Punizioni.
In barriera lo spazio tra un giocatore e l’altro dovrà essere di un metro. Protestano i portieri, ma c’è grande attesa per il primo gol su punizione di CR7 dopo due anni.
Penalty.
In caso di conclusione ai calci di rigore, i giocatori non potranno più abbracciarsi a catena a centrocampo, ma dovranno abbracciarsi da soli.
Simulazioni.
Se Chiesa o Dybala cadranno in area, l’arbitro fischierà rigore a patto che la distanza dal difensore sia stata di almeno un metro. Se il Var mostrerà che un contatto anche minimo c’è stato, verranno espulsi.
Var.
L’arbitro potrà andare a rivedere un’azione solo indossando una mascherina che copra anche gli occhi.
Scambio di maglie.
È consentito a patto che a bordo campo sia attivo un lavasecco a gettone che igienizzi gli indumenti mentre i giocatori si bevono un tè caldo con Caressa.
Spogliatoi.
Potranno accedervi non più di tre dirigenti o ex dirigenti per squadra. A Moggi saranno consentite solo visite ai congiunti, quindi arbitro, guardalinee e addetti al Var.
Telecronisti.
Lavoreranno in smartworking, ma Bergomi potrà andare a trovare Caressa nel suo giorno libero. Piccinini non potrà più urlare “Mucchio selvaggio!”ma solo “Assembramento rarefatto!”.
Tiki Taka & C.
A tutte le trasmissioni sarà chiesto di rinnovare totalmente il loro parco opinionisti; leccare infatti non sarà più consentito.