di Pina Fasciani
“Coso 1 ieri ha pubblicato un post in cui , per criticare il reddito di cittadinanza, affermava che i giovani preferiscono restare a casa e percepirlo anziché andare a lavorare.
Per sostanziare questa critica faceva l’esempio dei bagnini, cioè sulla difficoltà di reperirli. Ovvero i giovani rifiuterebbero di fare i bagnini per stare a casa e percepire il più comodo reddito di cittadinanza.
Un post che ha sottolineano quanto segue:
I giovani sono una merda , non vogliono lavorare e preferiscono l’assistenza alla più gratificante partecipazione al mondo produttivo.
Il reddito di cittadinanza è nella sostanza una misura sbagliata perché prevede un compenso troppo alto che di fatto disincentiva il lavoro.
Due assurdità.
La prima : i giovani che percepiscono il reddito di cittadinanza si contano sulle dita di una mano ( lo dicono le statistiche ), emigrano pur di lavorare, o espatriano oppure si trasferiscono da sud a nord.
Andate a vedere i pullman che partono dalle città meridionali direzione nord. Per quelli che restano c’è solo la prospettiva di lavori sottopagati, determinati, saltuari…i famosi lavoretti del ca@@o! Questo sarebbe il gratificante mondo produttivo secondo Coso 1.
La seconda: se è sbagliata la misura reddito di cittadinanza , allora era sbagliato anche il reddito di inclusione ! (introdotto da Coso). Dice ” ma quello era più basso!
Non tale da incentivare il rifiuto del lavoro”…bella roba! mi verrebbe da dire, ma mi accontento del più morigerato rilievo ” una miseria per i miserabili ” della serie ” sei povero? Beh tale devi restare!”, accontentati della miseria .
Non si è accorto , Coso 1, che il lavoro non c’è e se c’è è di me@da!
Se queste sono le critiche di Coso il risultato inverso dalle intenzioni è assicurato , con l’aggravante che i giovani ci sputano in un occhio e i 5 stelle a passare per la vera sinistra.
Caro Coso torna a mangiare i pop corn oppure taci, genio!”
di Pina Fasciani