“Improvvisamente, uno, due, tre proiettori, i mitici “bruti”, si accesero al comando di Angelo Baistrocchi, direttore della fotografia in The Cold Killer, e la via principale prese una forma lugubre ai nostri occhi.
Nitriti di cavalli impazziti tra fasci di luce accecante e ogni nitrito era per me una stilettata al cuore, fra poco capirete perché.
Paesaggio spettrale.
Angoli bui e inquietanti.
Finestre appena rischiarate dalle deboli lucine di mozziconi di candele attraverso vetri sporchi di fuliggine.
Altre finestrelle buie come loculi.
Le insegne cigolavano con un suono lento, pigro stridore da ruggine, le imposte sbatacchiavano con indolenza.
Le vezzoche puritane casa e chiesa, con candide cuffiette d’ordinanza, come appena sbarcate dalla Mayflower…”
Da “Non invecchieremo mai”, si compra sul sito, qui: