“Due anni fa la tragedia di Rigopiano, una ferita lacerante che rimarrà impressa nella memoria di noi abruzzesi e di tutti gli italiani.
Il mio pensiero va ai famigliari e ai parenti di tutte le vittime innocenti, la cui vita è stata tragicamente spezzata da un evento catastrofico e dall’incuria dell’uomo.
Il loro dolore deve rappresentare un monito severo per tutti noi e in particolare per quanti esercitano funzioni pubbliche.
Esprimo pieno sostegno al complesso lavoro di indagine che la magistratura pescarese e le forze dell’ordine stanno portando avanti.
L’accertamento della verità rappresenta il primo dei doveri dello Stato nei confronti dei famigliari delle vittime.
Chiunque farà la sua parte per accertare la verità e risarcire i famigliari delle vittime deve avere il sostegno di tutti noi.
Andrò a Rigopiano dopo il 10 febbraio, qualunque sarà il responso delle urne.
Voglio evitare oggi di prestarmi a passerelle e letture strumentali di un sia pur doveroso gesto di solidarietà e vicinanza nei confronti di chi ha perso tragicamente i propri cari sotto la valanga e le macerie dell’hotel.
Sospenderò le iniziative elettorali durante le ore di svolgimento delle cerimonie religiosa e di commemorazione ed ho invitato tutti i candidati delle mie liste a fare altrettanto osservando il silenzio dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 17.30.”