Cinema & Teatro, Luciano Odorisio

L’accorato appello di Vittorio Storaro

“Fatevi venire delle idee, ragazzi! I vostri film sono tutti uguali!”

L’accorato appello di Vittorio Storaro – storico Direttore della Fotografia di Francis Ford Coppola, Bernardo Bertolucci, Woody Allen e molti altri – raccolto da #MovieMag in occasione della rassegna Il Cinema Ritrovato della Cineteca di Bologna.

 

 

ALCUNE RISPOSTE SU FB:

Alessandro Martella La butto lì….. ma sti pezzi di merda al governo per 2 decadi che hanno dimenticato che il cinema è dopo la pittura la più grande espressione di arte pura italiana e non hanno saputo dare una mano anzi ci hanno tagliato le gambe ? E’ loro la responsabAltro…

 

Nino Celeste Santa verità caro Alessandro e ora piangono

Paolo Lorenzo Radi Nino il discorso è valido per i professionisti, non vale per me..io non sono nessuno.

 

Lucio Doria Alla gente piace Sorrentino… di cosa stiamo parlando?

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Annamaria Pugliese La penso esattamente alla stessa maniera…peccato che anche se ho le idee non ho gli agganci per realizzarle…

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Renato Pagliuso Oggi vanno di moda i film ruffiani. Con un bel cast ma che non dicono nulla. I soliti noti fanno il cinema oggi in Italia. Poi ci sono giovani che escono dalle scuole di cinema e si sentono mostri.

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Charlie Mc Clane sei un grande Nino

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Samuel Giraffi Bravo sono pienamente d’accordo

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Leopoldo Mastelloni Verisssssssimo caro Maestro

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Pino Orlando È la scuola di Moretti Nanni….pessimo regista pieno di premi

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Federico Bruno Grande Vittorio! Se non lo dice lui, nessuno s’azzarda a dire la verità sul cinema italiano.

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Federico Bruno C’è anche da dire che i film che passano, che vengono selezionati, non sono soli film esistenti. Passano e vengono prodotti quelli che i papparono della produzione da Raicinema a i vari geni privati approvano secondo accordi legati a interessi e voloAltro…

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Enrico Iacovoni Poi, quando tiri fuori la nuova idea, non è in linea con le linee editoriali delle produzioni (Raicinema in primis).
Se accade questo è perché la maggior parte degli autori si è rotta i coglioni di stare anni a scrivere cose non retribuite che nessuno produrrà mai.

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Samy Pavel La passione era una volta
Oggi Special Effect arte della superficialità nessuna cammina su la terra tuti volano nel aria un Po meglio in Francia

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Silvano Tessicini L’accorato appello di Storaro è un chiaro riferimento ad un cinema Italiano in decadenza. Si rivolge a coloro che con facilità seguono senza fatica tutti i film attuali e passati, senza ricavarne alcun vantaggio. Se qualcuno attingere a questo gloriosAltro…

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Nino Celeste Grande verità Silvano

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Federico Bruno discorso che non prende in esame che i film li decidono i produttori, non gli autori che li scrivono e propongono, che i produttori stanno sotto i soldi pubblici o provati legati a regole di mercato non di qualità e d’arte.i produttori fanno l’incasso Altro…

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Max Judge Grande Nino 💝

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Sara Del Vecchio Visto che l’arte è sempre espressione di ciò che rappresenta un’epoca, il piattume intellettuale che si riscontra comunemente nella società, poi ovviamente si riperquote in tutte le forme d’arte, cinema compreso.
Il grosso problema, secondo me, è che dAltro…

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Federico Bruno L’arte non è espressione di un’epoca ma di quello che il potere vuole che sia comunicato. C’è molta confusione tra quello che si permette di fare e di quelo che viene censurato o vietato. Per qualcuno l’arte è qualcosa di simbolico, come se l’artista propone e il potere produce e finsi divulgando. Non è così e mi sembra molto ingenuo impensierì espresso.

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Sara Del Vecchio Federico Bruno 
No, l’arte è SEMPRE espressione di un epoca. Che poi in certi periodi storici ci siano stati dei regimi e quindi artisti di regime o graditi al regime è un altro discorso. Ma dove esistevano artisti di regime c’erano anche liberi pensatAltro…

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Federico Bruno Dopo gli anni 70 in tutta europa è finito il cinema libero dei produttori altrettanto liberi che cercavano storie interessanti. i finanziamenti sono diventati solo quelli pubblici, controllati e condizionati. E’ da lì che il cinema sia italiano che delAltro…

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Sara Del Vecchio Eh, ma nel succo non mi sembra così dissimile da quel che ho scritto io in principio…

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Federico Bruno Sara Del Vecchio l’artista si può esprimere solo se il potere glielo permette. L’arte espressione di un’epoca nella sua teoria sembra che gli artisti non si esprimono perché non hanno niente da dire, mentre la mia teoria e contrapposta ossia che il potere nega la libertà d’espressine degli artisti permettendo solo una produzioni di opere piatte, per tenere basso il livello artistico . Il cinema è politica e la politica è grigia in quest’epoca manon c’entra niente con l’espressione dell’arte come segno di un’epoca, perchè sembrerebbe se così fosse che la causa sono gli artisti, non il potere.C’é una bella differenza.
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