Luciano Odorisio, Politica

“I dittatori sono figli di un popolo infelice” di Pina Fasciani

Io ho ancora simpatia per i 5S e aspetto prima di giudicare.

Per Salvini non ho alcuna simpatia, non lo digerisco!

Arrogante e tracotante, ma sembra che piaccia alla pancia di un paese sfibrato.

Agita il problema dell’immigrazione confondendo apposta migranti e clandestini e delinquenti, innescando così una lotta fra poveri, come se il nostro problema fossero veramente loro.

Armi di distrazione di massa a costo zero.

Avevo sperato che il PD si facesse vivo con i 5S, avrebbero potuto gestire Di Maio tranquillamente o quasi e stilare un programma ben condiviso, ma grazie al ducetto rignanese non è stato possibile.

Detto questo…

Posto un’acuta riflessione di Pina Fasciani da tenere a mente:

“Il potere legittimante conferito.

Prima c’erano i Sovrani la cui autorità e legittimazione derivava direttamente da Dio. “Dio lo vuole” si diceva. I Sovrani erano percepiti sacri grazie a questo.

Nell’era moderna, in particolare dalla Rivoluzione Francese, nasce una nuova idea di autorità ” La Nazione lo vuole”, da cui nascono i sistemi liberali democratici la cui autorità e legittimazione dipendevano sostanzialmente dalle procedure.

Spogliati del Sacro i primi, i Sovrani, e svuotate di importanza le seconde, nascono i dittatori. Figure che senza la legittimazione della loro autorità sacra o statuale, si fanno interpreti di un Nuovo Mondo nascente.

Un nuovo ordine da fondare sul fallimento e superamento dei primi due sistemi. Un vuoto che si riempie. I dittatori storicamente nascono quando il popolo conferisce autorità a chi fa immaginare ciò che si potrebbe essere e non si è.

I dittatori sono figli del popolo infelice.

In questo incrocio nascono le sperimentazioni più tragiche della storia .”

Pina Fasciani

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