Luciano Odorisio, Politica

Giuseppe Conte:”Caro direttore di Repubblica…”

Trovo singolare che in un paese civile un presidente del consiglio sia costretto a scrivere ad un giornale perché altrimenti nessuno parla dei suoi programmi, tutti impegnati solo a criticarlo e dileggiarlo…bah!

“Caro direttore, due giorni fa a Palazzo Chigi ho presentato il Piano nazionale per la sicurezza del territorio, insieme ai ministri dell’Ambiente Costa, per il Sud Lezzi e dell’Agricoltura Centinaio. 

Si tratta del più grande piano di messa in sicurezza, lotta al dissesto idrogeologico e prevenzione del nostro Paese, che per la prima volta “mette a sistema”, riportando a unità, una miriade di norme, interventi e risorse che fino ad oggi risultavano sparse. 

Abbiamo voluto chiamarlo ProteggItalia, perché lo consideriamo una vera e propria “terapia del nostro territorio”. 

È un Piano che si regge su quattro pilastri: 

1) emergenza 

2) prevenzione 

3) manutenzione 

4) semplificazione e rafforzamento della governance. 

Contiene un cospicuo finanziamento da 11 miliardi di euro per il triennio 2019-2021. Di queste risorse, 3,1 miliardi andranno a beneficio di sedici Regioni e delle Provincie autonome di Trento e di Bolzano per le quali è stato decretato lo stato di emergenza a causa del maltempo dell’ottobre e novembre scorsi.

Saranno spesi per progetti immediatamente cantierabili già nel corso di quest’anno. 

Sono somme che nel corso della negoziazione con la Commissione europea abbiamo ottenuto a titolo di flessibilità e che quindi non verranno computate nel rapporto deficit/Pil. 

Queste somme ci consentiranno di intervenire su un territorio fragile, che ci ha fatto spesso piangere vittime per frane e alluvioni. 

A ogni tragedia o catastrofe abbiamo, commossi, invocato più sicurezza e più prevenzione, condannando la logica “emergenziale”, che interveniva a porre rimedi, senza alcuna misura di prevenzione. 

In queste occasioni si è sempre invocato un cambio di passo: lo hanno preteso i cittadini e anche i giornali, tra i quali il Suo. 

Il Piano ProteggItalia rappresenta questa “svolta” a lungo auspicata.

Ma non c’è solo questo. 

Il Piano risponde anche alla necessità più volte richiamata proprio dal Suo giornale di nuovi investimenti per rilanciare l’economia italiana. 

Tutela dell’ambiente e delle infrastrutture, ma anche cantieri aperti per la prima vera grande opera pubblica di cui ha bisogno il Paese. 

Le Regioni ci chiedono di essere aiutate a progettare e a spendere bene le risorse. 

Questo Piano, insieme alle strutture Strategia Italia e Investitalia, già istituite, e alla Centrale di progettazione in corso di istituzione servono proprio a questo: a sostenere Regioni ed enti locali, rilanciando l’economia diretta e indiretta da Nord a Sud. 

Le scrivo per segnalare questo intervento ai lettori, che ieri, leggendo il Suo giornale (a dire il vero, non è stato il solo), non hanno avuto alcuna notizia su questo Piano. 

Scrivendo questa lettera confido di rendere un utile servizio, in particolare, ai lettori di Repubblica che vivono e lavorano nelle Regioni colpite dal maltempo nell’autunno scorso, perché possano apprendere che è in atto una ripartizione di fondi destinati al risarcimento e alla ricostruzione anche delle loro abitazioni e capannoni danneggiati dal maltempo.

Giuseppe Conte”

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