di Gaetano Amato, sempre più ‘ncazzato
“Caro Luigi, Io non so se ci sei o ci fai, ma propendo per la prima ipotesi, e non da oggi.
Hai aggiunto il mandato zero?
Come se l’averlo chiamato zero non cambiasse la regola dei due mandati. E non facevi prima, evitando di farti prendere per il culo pure dai ricoverati al cottolengo, dire che introducevi il terzo mandato ?
Ma la cosa più incredibile, e di cui devo darti atto, è che riesci a dirlo senza ridere, con la serietà di un docente che spiega la teoria della relatività.
Non sai però che la serietà nel dire una stronzata è una tecnica comica. Più è grossa la stronzata, più è serio chi la dice, più l’effetto comico è esplosivo. Il mandato zero è una sorta di mandato … affanculo!
Beppe, ma ti rendi conto in mano a chi hai lasciato il Movimento ?
Ma possibile che tu voglia buttare nel cesso migliaia di ore della tua vita lasciando che questo cafoncello ridicolizzi col suo parlare dieci anni di tue lotte?
Cara signora di Maio, lei che è una persona colta, chiami suo figlio, se lo riporti a casa. La prego.”