Luciano Odorisio, Politica

Fratoianni:”Per Zinga l’art.18 non va rimesso e la Tav è stupenda…ma come si fa a votarli?”


Europee, Fratoianni: “Per battere destra serve svolta, nel Pd non la vedo”

Nicola Fratoianni, segretario de La Sinistra e candidato alle Europee, a due giorni dal voto si trova a dover rispondere innanzitutto a una domanda, nel videoforum su Repubblica.it condotto da Stefano Cappellini: quella sul rischio di dispersione del voto, vista la soglia di sbarramento del 4 per cento alle Europee. 

“Abbiamo motivi per credere che supereremo quella soglia – risponde – e d’altra parte il voto utile non ha quasi mai prodotto alcuna utilità. La verità è che ogni eurodeputato eletto a sinistra è un eurodeputato tolto alla destra”.

Ma soprattutto Fratoianni sostiene che non è il Pd la via migliore per sconfiggere la minaccia rappresentata dalla destra sovranista: 

“Quando sento esponenti del Pd che pensano di far opposizione a Salvini usando linguaggi troppo simili a quelli della destra, vuol dire che non ci sono speranze. Se il modello è quello dei lager libici di Minniti, non si sconfigge veramente la destra”. 

E su Zingaretti: “Per battere la destra serve il coraggio di una svolta. Se ci si presenta al paese dicendo che l’articolo 18 non va rimesso e che la Tav è stupenda, questa svolta non la vedo. Se un giorno arriverà, io allora sarò felicissimo”.

Fratoianni prova a spiegare anche l’identità del nuovo soggetto: “Ci sono Sinistra italiana, Rifondazione comunista, l’Altra Europa con Tsipras. 

E poi siamo l’unica forza che mette in campo proposte di cui nessuno sente parlare altrove. E fa riferimento a un gruppo omogeno in Europa, di cui fanno parte Podemos in Spagna, la Linke in Germania, la Izquierda in Portogallo.

Ma la sinistra, in generale, deve chiedere scusa a Fiorella Mannoia – come vorebbe la cantante – per averla indotta a sbagliare votando 5 Stelle? 

“Intanto ringrazio Fiorella Mannoia ed altri che hanno deciso di votare La Sinistra – dice Fratoianni – forse Fiorella Mannoia si riferiva più a chi ha fatto politiche come la Buona scuola, l’eliminazione dell’articolo 18, lo Sblocca-Italia. Ma certo anche noi abbiamo avuto la responsabilità di non riuscire a offrire una alternativa credibile”.

Programma La Sinistra Europee 2019 | I punti principali

1. No alla Ue delle élites e dei tecnocrati, per la rifondazione democratica dell’Europa

La Sinistra punta ad una radicale rifondazione democratica dell’Europa che prenda avvio dell’abolizione della Troika, dall’ampliamento dei poteri del Parlamento a scapito di Consiglio e Commissione.

La Banca centrale deve invece essere sottoposta al potere di indirizzo del Parlamento e devono essere potenziate tutte le forme di espressione e di democrazia diretta dei cittadini.

2. Stop austerità e neoliberismo: cancellare il Fiscal Compact, disobbedire ai trattati.Stop paradisi fiscali, Stop finanza tossica

Secondo La Sinistra, il Fiscal Compact deve essere cancellato e deve essere eliminato dalla Costituzione il principio del pareggio di bilancio. Vanno riscritti anche i trattati, c”ambiando i parametri arbitrari di Maastricht e cancellando i principi fondativi del neoliberismo che li ispirano, quali la competitività, la libera circolazione dei capitali senza alcuna regolazione della finanza speculativa”.

3. Stop TTIP, per un commercio equo e sostenibile

Opposizione al TTIP e al Ceta sono tra i punti programmatici de La Sinistra, che si batte invece per politiche basate su “rispetto dei diritti del lavoro e alla salvaguardia della natura, attraverso la definizione di standard retributivi, dei diritti, ambientali”

4. Un Green New Deal per la natura, il clima, la transizione ecologica dell’economia

5. Un lavoro e una vita buona per tutt@: 32 ore a parità di salario, salario minimo europeo, reddito di base, welfare

Riduzione generalizzata dell’orario di lavoro a 32 ore settimanali a parità di salario, ridefinizione del settore delle pensioni e definizione di un salario minimo orario a livello europeo.

6. Per un’Europa femminista. Per l’autodeterminazione e la libertà delle persone

7. Per i diritti delle minoranze e dei migranti

Riforma della gestione dei migranti per  “una Europa dell’accoglienza, antirazzista e inclusiva”, modifica del Regolamento Dublino e creazione di un quadro omogeneo a livello europeo: questo il programma de La Sinistra in tema di immigrazione.

8. Un nuovo modello per il Sud

Un punto del programma è dedicato alla questione Meridionale, considerata un problema non solo italiano ma anche europeo e che potrebbe essere aggravato se passasse il progetto di un’Europa a due velocità.

9. Per l’Europa dei saperi e della cultura

Nuove politiche che aumentino gli scambi culturali che vadano oltre il singolo progetto Erasmus.

10. Un’Europa in pace e fattore di pace nel mondo

Superamento della NATO e maggiore impegno dell’Ue in ambito internazionale: queste alcune delle richieste de La Sinistra in politica estera.

11. Stop paradisi fiscali, Stop finanza tossica

La Sinistra nel suo programma elettorale per le europee parla anche della necessità di operare una bonifica del sistema finanziario.

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