Mentana si chiede:
“Giustamente Luigi Ferrarella ci ricorda sul Corriere della Sera una delle contraddizioni più emblematiche della vicenda Diciotti: che ha visto salire al proscenio – sia pure con ruoli e posizioni diverse e spesso opposte – governo e istituzioni, opposizione e società civile, intellettuali e gente comune, militari e magistrati.
Tutti? No, una sola figura è stata assente, proprio quella che molti protagonisti avevano acclamato a gran voce come la più titolata a estirpare la malapianta del traffico di migranti, ma anche del fiancheggiamento delle Ong, e perfino dell’uso destabilizzatore del flusso dall’Africa per danneggiare l’economia italiana. Insomma, il procuratore di Catania Zùccaro, il capo della magistratura inquirente proprio nella città dove è esplosa la vicenda.
Eppure proprio lui, e proprio lì, è stato assente e silente, insieme al suo intero ufficio, per tutto il tempo del braccio di ferro intorno a quella nave ancorata proprio nel porto della sua città. Perché?”
Va ricordato per capire meglio l’intervento di Mentana che Carmelo Zuccaro è il procuratore capo di Catania che a partire dalla scorsa primavera ha incominciato a indagare su presunte collusioni tra Ong e il traffico di esseri umani.
Affermava che il traffico di esseri umani «Va debellato in Libia, ma non basta la nostra collaborazione con questo Paese. Negli ultimi mesi abbiamo assistito alla proliferazione dei centri di raccolta pieni di migranti pronti a partire e che vanno in pasto alle Ong».
Giustamente Mentana si chiede come mai non si sia fatto vivo, sia rimasto silente durante questi giorni drammatici.
Qualche risposta alla domanda di Mentana:
È stato costretto ad obbedire e a rispettare il diritto.
Altro che concessione di Salvini come la sua macchina della propaganda vuole far credere.Bugiardino
Fiano… quello della legge sulla apologia del fascismo… che dice? Si estende anche alla apologia delle BR?