“Secondo Luigi Di Maio è successo un fatto gravissimo, che implica responsabilità politiche (della Lega, si presume) o tecniche (i soliti parafulmini del Mef?): il provvedimento sulla pace fiscale sarebbe stato manipolato dopo l’approvazione del Consiglio dei ministri, ed è arrivato al Quirinale per la firma di Mattarella con cambiamenti sostanziali, inaccettabili per il M5s.
“C’è lo scudo fiscale per i capitali all’estero e c’è la non punibilità per chi evade. Noi non scudiamo capitali di corrotti e di mafiosi. E non era questo il testo uscito dal Cdm. Domani lo denunciamo in procura”
E più tardi Mentana torna sull’argomento:
“Siccome l’ufficio stampa della Presidenza della Repubblica precisa che il testo del decreto legge in materia fiscale per la firma del Presidente della Repubblica non è ancora pervenuto al Quirinale, resta da capire chi ha esposto Di Maio a questa situazione e perché.
È chiaro che un’ombra così pesante sull’operato dei tecnici o dei partner di governo non scompare con questa smentita, anzi”
https://video.corriere.it/pace-fiscale-maio-vespa-al-quirinale-testo-manipolato/d1f6d070-d252-11e8-9cd8-6bfe110c11f0