di Gaetano Amato sempre più ‘ncazzato anche se la butta sulla letterina affettuosa…ahahah!
Caro Nicola nepote cumparo, ma dico io, t’è convenuto?
Tu stavi cosi bene mimetizzato nelle retroguardie, in quei posti politici che ti hanno fino ad ora dato da vivere e, improvvisamente, anche tu come Minniti, che fai?
Mi vieni fuori allo scoperto?
Voi che, cresciuti nel vecchio PCI, vi eravate cosi ben mimetizzati i per anni al punto da far pensare che eravate comunisti, poi improvvisamente che fate?
Mi cadete sul potere plateale e vi dichiarate?
Pensa, che sembravi persino colto, prima di prendere questo incarico.
Sarà che parlavi poco e nessuno se ne era accorto che non te lo avevano “imparato” come si parla.
Ora invece mi fai una dichiarazione al giorno e la gente poi capisce e ti “toninella”, pigliandoti per il culo.
Caro Nicola nepote cumparo, io capisco che, essendo cresciuto politicamente grazie a Bettini, tu stia provando a barcamenarti da bravo democristiano, ma l’esperienza di Uolter, figlio di Bettini anch’egli, proprio non ti ha “imparato “ nulla?
Ma come, dico io, parli di unità a sinistra e poi fai accordi con Forza Italia in Sicilia?
Parli della Spagna come direzione da prendere e candidi il pariolino Calenda, mentre nel tuo partito c’è gente che vedrebbe bene come risoluzione in Venezuela un intervento misto con Merkel e Macron?
Ma come, dico io, caro Nicola nepote cumparo, alle manifestazioni pubbliche schieri i manganellatori di professione come a torino oggi contro i no tav e prima ancora il 25 aprile?
Ti prepari al nuovo patto del Nazareno, senza manco ricordare che fine ha fatto l’altro Nazareno?
Proprio non lo vedi che, nazarenamente parlando, ti stai mettendo in croce da solo comprandoti pure chiodi e martello?
Ti eri liberato del nulla (Orfini) e ti sei messo accanto Gentiloni e gli altri reduci ex renziani?
Cioè, ti sei affidato al peggio, a coloro che hanno immediatamente fatto il salto del carro mollando chi precedentemente li aveva fatti uomini di potere?
Molli un tesoriere indagato e te ne prendi uno che come prima cosa presenta una richiesta di aumento di stipendi ai parlamentari?
Parli di popolo e raccogli firme per eliminare il reddito di cittadinanza? Parli di lavoratori e non appoggi il salario minimo?
E poi mi esci con dei manifesti elettorali che manco Cetto laqualunque avrebbe approvato. Io capisco che tu non sappia la differenza tra la formula chimica dell’anidride carbonica e quella del cobalto, ma evita di metterci la faccia o perlomeno mettiti qualcuno accanto che abbia almeno il diploma, in modo da farti evitare queste uscite.
Caro Nicola nepote cumparo, dillo ai tuoi che quando si parla di arresto di qualcuno farebbero meglio a stare zitti perchè ve ne arrestano almeno uno al giorno e mentre gli altri li buttano fuori gli indagati, voi li candidate.
Caro Nicola nepote cumparo, io credo che dovresti almeno fare una cura per la memoria. Tu ti sei scordato di quello che hai e avete combinato nella sanità e fai scrivere sui manifesti di Sanità, e quando lo fai?
Quando gli altri hanno messo le mani nella merda di sanità pubblica calabrese che per anni si è abboffata alle spalle dei cittadini? Parli di rimborso ai truffati dalle banche quando l’attuale governo ha già approvato un decreto per farlo?
Caro Nicola nepote cumparo, secondo me hai fatto una stronzata. Io capisco che dopo il povero Martina, eri convinto che sarebbe stato impossibile fare peggior figura, eppure, tu senza manco sforzarti tanto, ci stai riuscendo.
Caro nicola nepote cumparo, io al posto tuo la farei la domanda per quota cento, siente a me. Nun se po mai sapè.
Hai visto mai che poi “nun tenco manco li soldi per pagare a lu scrivano che mi sta scrivendo questa lettera.”
*liberamente ispirato alla lettera del cafone in Miseria e nobiltà, per indicare la miseria di questa politica e l’assenza di nobiltà rispetto al passato.”