Imperdibile editoriale di Travaglio oggi:
Ora che l’Apocalisse è rinviata a data da destinarsi causa maltempo, possiamo serenamente salutare i profeti del disastro, i cantori della catastrofe, le cassandre dell’uscita dall’euro, i trombettieri del Cigno Nero, le pizie della fine della Grecia, i vati dello spread, gli aedi della procedura d’infrazione, i teorizzatori della finta trattativa di Conte per la vera guerra gialloverde all’Europa finalizzata a farci sbattere fuori o a montarci la campagna elettorale, i sadomasochisti che chiedevano alla Commissione di punirci, mi raccomando ragazzi non fate scherzi, ohhh sìììì, daiiii, ancoraaaaa, frustateci di piùùùùù!
Invece è andata come doveva andare ed era prevedibile che andasse. 5 Stelle e Lega han fatto un bel bagno di umiltà e di realtà, sono scesi dal balcone e dalla ruspa, han dato retta a Conte (il Signor Nessuno, la marionetta dei suoi due vice).
Ma hanno pure costretto l’Ue a ritirare il diktat del deficit-Pil all’1,6% (0,8 senza la clausola di salvaguardia dell’Iva), a ingoiare il triplo rospo del 2,04 e di due misure – reddito di cittadinanza e quota 100 sulle pensioni –che mai lorsignori avrebbero voluto vedere neppure in cartolina.
Un compromesso a metà strada, anzi un pelino più verso la soglia fissata dall’Italia. Certo, governo italiano e governo europeo avrebbero potuto incontrarsi prima, risparmiandoci tutto quello spread.
Ma forse, senza quel braccio di ferro partendo dal 2,4 e senza l’irruzione dei Gilet gialli nelle piazze e nelle strade di Parigi, il tributo di sangue sull’a ltare di Bruxelles sarebbe stato ancor più esoso.
Diceva Pertini: “A brigante, brigante e mezzo”
Unni e visigoti.“Roma apre le porte ai moderni barbari” (Financial Times, 15.5).
Terrore. “L’Italia spaventa la Ue e Wall Street. Bufera sul contratto fra Lega e M5S”, “Boccia: aumentare ancora il deficit porterebbe il Paese allo schianto”, “Wall Street teme lo choc del ‘governo inaffidabile’” (La Stampa, 16.5). Massacro.
“Gioco al massacro. Se il governo passa, poi sarà bocciato dall’Europa” (Libero, 17.5).
Incubo. “La maschera calma di Conte nasconde un progetto da incubo” (rag. Claudio Cerasa, Il Foglio, 6.6).
L’infezione. “Verso la resa dei conti… Il cordone sanitario che in Europa si sta stringendo contro l’infezione italiana potrebbe scattare con grande anticipo” (Andrea Bonanni, Repubblica, 23.6).
Dai, su, bocciateci! “Appuntamento a fine mese, quando le agenzie di rating inizieranno a esprimersi sul tema dei temi: se l’Italia sia diventata o no una nazione da classificare a un passo dal livello spazzatura” (rag. Cerasa, Il Foglio, 7.8).
Merda, non ci hanno b o cc i a ti . “L’I t al i a sfiora la bocciatura. Fitch: rating confermato ma prospettive negative” (Repubblica, 1.9).
A picco. “Ottimi segnali, andiamo a picco” ( S eb a st i an o Messina, Rep, 2.9).
Mario, facci il culo! “Perché la Bce non può cedere al ricatto” (Ferdinando Giugliano, Re p, 14.9).
Bancarotta. “Rischio bancarotta” (Giornale, 27.9).
Crimini.“La manovra criminogena… rischia di essere per il Paese un bagno di sangue” (Massimo Giannini, Rep, 27.9).
Sulle montagne. “La manovra è devastante. Ora faremo resistenza civile” (Matteo Renzi, Pd, Corriere della sera, 29.9).
Cigno nero. “Il cigno nero che nessuno vuole vedere e cambia la storia”,“Con la manovra del popolo… Di Maio e Salvini hanno dato una prima, consistente mano di pece a quel ‘cigno nero’ che, secondo il ministro Paolo Savona, potrebbe portare l’Italia fuori dall’euro…
Se quel cigno dipinto di nero arriverà, sapremo almeno chi gli ha aperto la porta… Di Maio si è subito precipitato a spiegare che ‘noi non abbiamo alcuna intenzione di entrare in conflitto con l’Europa o con i mercati’. Non è vero, ovviamente…
Le potenziali conseguenze, fra cui quella di un possibile default, del debito che ci porterebbe fuori dalla moneta unica, sono qualcosa di cui il governo giallo-verde disconosce preventivamente ogni responsabilità.
Tutto quello che si farà nei prossimi mesi per sganciare ulteriormente l’economia italiana dal contesto europeo, sarà solo, per dirla con Savona, un modo di ‘prepararsi’ad una catastrofe ‘voluta da altri’.
L’eventuale sanzione per le scelte dissennate del governo non partirà da Bruxelles: a decidere saranno i mercati e la catastrofe sarà l’effetto di un disegno politico preciso” (Bonanni, Rep, 29.9)
Terroristi. “Non lasceremo il Paese in mano a terroristi, per giunta kamikaze… E parlo di lei, signor Di Maio”(Sallusti, Giorn,1.10)
Slavina e valanga. “L’urgenza di un’alternativa anti-default. Il punto non è se la slavina diventerà valanga, ma quando lo diventerà” (rag. Cerasa, Fog, 10.10).
Titanic. “Governo Titanic. La ciurma gialloverde va dritta contro un iceberg che nessuno sposterà ” (Fog, 10.10).
Eddai, menateci!“Con l’Italia l’Europa andrà fino in f on d o ” (Fog , 12.10).
Distruzione. “L’impressione è che qualcuno stia lavorando per distruggere i risparmi degli italiani con tutto ciò che ne seguirebbe” (Angelo Panebianco, Cor, 15.10).
Il mondo contro/1. “Se l’Italia fa paura al mondo ” (Christian Rocca, Stampa, 22.9).
Il mondo contro/2. “L’Italia gialloverde diventa un allarme mondiale”, “L’Italia è sull’orlo del baratro, ma il governo fa spallucce” (Gior, 17.10).
Crollo . “Crolla tutto, Governo in crisi. L’E u r opa: manovra spazzatura. Peggio che buffoni” ( Alessandro Sallusti, Giornale 19.10)
Virus. “Il virus chiamato Italia” (Giugliano, Rep, 20.10).
Rischio. “Banche a rischio” (Stam, 26.10).
Ladri. “I ladri del futuro. Troppo grandi per essere salvat i ” (Carlo Stagnaro, Fog , 22.10).
Lo fanno apposta/1. “Distruggere l’Italia per danneggiare l’Europa: a questo si riduce il contratto di governo tra Lega e 5S” (Bonanni, Rep, 16.5).
Lo fanno apposta/2.“A questo serve la manovra: non certo a mettere in salvo i conti pubblici, e nemmeno a far crescere l’economia: semmai a comprare consenso… Se poi l’Europa, come probabile, la boccerà, sarà tutto combustibile per i motori elettorali” (Aldo Cazzullo, Cor, 5.10).
Lo fanno apposta/3. “V ogliono distruggere l’Europa . Vogliono distruggere l’euro.
Vogliono distruggere Schengen. Vogliono distruggere lo Stato di diritto. Vogliono distruggere la democrazia rappresentativa” (rag. Cerasa, Fog, 5.10).
Lo fanno apposta/4. “La manovra economica apre la strada a una sicura bocciatura già oggi da parte della Commissione Ue e a un procedimento che metterà in contrasto frontale il governo di Roma con l’esecutivo comunitario.
La strada è segnata e anche se Conte e Tria hanno lanciato timidi messaggi di apertura a Bruxelles, tutti hanno ben capito che non sono certo loro che comandano; purtroppo sui loro impegni non si può contare.
Conte e Tria stanno in scena da comparse… Lo scontro con l’Europa non solo è inevitabile. È voluto… un disegno politico lucido e cinico che fa capo principalmente alla Lega lucido… ma è altrettanto cinico… può aiutare Salvini a conquistare ancora consensi in vista delle elezioni europee” (Francesco Manacorda, Rep, 23.10).
Lo fanno apposta/5. “La ricerca del nemico perfetto”, “La manovra è una minestrina tiepida che… Salvini e Di Maio usano per rompere con Bruxelles. Nella corsa alle elezioni la Ue è l’a vversario che diventerà il loro alibi” (Giannini. Rep, 14.11).
Lo fanno apposta/6. “U na bocciatura ‘c hi am at a’ dal gove rno” (Massimo Franco, C or, 24.10).
Espulsi . “Governo extracomunitario” (Gior, 24.10).
Nemmeno un euro. “Bruxelles non mostra comprensione per la scelta del governo italiano di venir meno agli impegni presi. Nessuno pagherà un euro per alleggerire la posizione di Salvini e Di Maio” ( Bonanni, Rep, 24.10).
Tempesta . “Rischiamo la tempesta perfetta” ( Marcello Sorgi, Stam, 24.10).
Pericolo. “L’Italia mette in pericolo l’Europa” (Stam, 24.10).
Cavallo di Troia. “L’I talia cavallo di Troia di Usa e Russia. Parola d’ordine: indebolire l’Europa ” (Federico Rampini, Rep, 27.10).
Untori. “La verità sullo spread. L’Italia vittima nel 2011 oggi diventa l’untore” ( Renato Brunetta, FI,Gior, 29.10).