La Merlino, sfruttando l’immagine virtuale di una macchina del tempo, ha chiesto a Luigi Di Maio di scegliere in una rosa di tre possibili errori che ha commesso dopo le elezioni politiche vinte il 4 marzo del 2018.
«Scusa, me so’ scordato…com’hai detto che te chiamavi te?»
«Io sono Conte, presidente…»
«Ma noi un conte già ce l’abbiamo…Gentiloni…»
«No, io mi chiamo Conte, faccio Cont
A mio avviso si sta esagerando.
C’è chi ne ravvede gli estremi, chi no.
E tutti gli altri sono scemi!