Luciano Odorisio, Politica

Riflessioni sul PD fra 4 amici su FB: “Non hanno ancora capito perché hanno perso”

Riflessioni sul PD fra amici: “Non hanno ancora capito perché hanno perso”

Interventi di amici su questo mio post FB, tratto da un editoriale di Marco Travaglio:

Non ho mai fatto politica, non sono mai andato ai comizi se non a quelli di Giorgio Almirante. Ogni tanto lo ascolto anche adesso…” Carlo Trerotola, candidato centrosinistra a governatore della Basilicata…Fortuna che è del Pd, sennò gli davano del fascista.”

Luigi Anzellini

Questi non hanno ancora capito che continuando su questa strada continueranno a sbattere la testa al muro!

Luciano Odorisio 

Luigi Anzellini suicidi o madochisti? zingaretti le sta sbagliando tutte

Luigi Anzellini

Luciano non è questione di persone ma di contenuti. Si ostinano a non voler capire perché sono stati travolti il 4 marzo e….continuano imperterriti

Gaetano Amato 

Luigi Anzellini  ma no Luciano … non le sta sbagliando …. lui è quello … lui è esattamente come quelli che l’hanno preceduto … sono 40 anni che si barcamena … pensa che il

Suo mentore era il veltroniano Bettini … con la sinistra non ha nulla in comune

Luigi Anzellini 

Gaetano Amato, so che tu e Luciano siete amici di lunga data e converrai, credo, che lui è in buona fede. Il PD di Veltroni ha avuto gravissime responsabilità nella demolizione dei fondamentali principi della sinistra e della Costituzione: diritti dei lavoratori, stato sociale, pensioni e così via. È l’impianto strategico di quel partito a determinare le scelte che hanno impoverito milioni di cittadini. Non resta che prendere atto di ciò e regolarsi di conseguenza

Gaetano Amato 

più che essere in buona fede luciano era speranzoso, quella speranza che cova in ognuno di noi a cui viene all’improvviso occupata casa da parte di persone che non riconosci come familiari… l’unico che oggi ha detto qualcosa di sinistra è stato paolo ferrero…. “dobbiamo creare una sinistra che combatta la destra di zingaretti e salvini”

Nino Russo 

Dobbiamo capire che il PD da anni gioca sul fatto di autodefinirsi di sinistra facendo una politica di destra autentica.

Questa autodefinizione é continuamente avallata non solo da tutti i media “unificati”, ma anche dagli avversari politici che gongolano nel poter confrontarsi con questa sedicente sinistra che porta avanti le più feroci politiche economiche della peggiore destra.

Bisogna urlare, ogni volta che si auto-attrbuiscono la definizione “di sinistra”, che non é vero, che sono degli impostori. Loro e quegli altri, finti avversari ma in realtà veri complici, che partecipano a questa finzione, costruendosi, in questo modo, un avversario di comodo. Ha ragione Paolo Ferrero quando dice che la vera destra oggi é rappresentata da Zingaretti e Salvini che sono i legittimi successori, nonché i prosecutori, delle politiche, tra loro identiche,  di Renzi e Berlusconi.

Luigi Anzellini 

Non vorrei sembrare eccessivamente polemico ma la partita politica che si sta giocando vede come attori forze politiche che muovono e orientano milioni di cittadini elettori. Se è vero che il PD è una forza moderata che si scontra con la destra sui diritti civili, condividendo le “cure sociali” volute dall’UE, tuttavia non si possono sminuire le responsabilità della sinistra alternativa che non è stata in grado di sviluppare politiche e parole d’ordine popolari, risultando marginale e ininfluente. La sottovalutazione e il settarismo hanno impedito a queste forze di condividere la battaglia per il reddito di cittadinanza, altre forze minori risultano ineluttabilmente coinvolte nelle alleanze “di centrosinistra” e gli elettori di sinistra ne hanno tratto le debite conseguenze. Ribadisco che schierarsi contro il reddito di cittadinanza è la prova della miopia dei PD e succedanei e dell’inconcludenza del settarismo. Adesso i 5stelle  porteranno avanti il salario minimo garantito, parola d’ordine della sinistra di classe, come si chiamava negli anni ’70, staremo a vedere se verranno lasciati isolati

P.s.: non lamentatevi poi!

Gaetano Amato 

Il pd non è una forza moderata … è una forza di destra ormai … le uniche cose di sinistra le hanno lasciate fare al M5S

Luigi Anzellini 

Gaetano Amato, perdona i miei termini veterocomunisti 😃, la definizione di forza moderata veniva usata (tuttora) per definire forze conservatrici, come la democrazia cristiana, già ma allora c’erano i comunisti all’opposizione!

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