Stralci da nun articolo di Daniela Ranieri, Il FQ, 20-02-19
“(…) un tweet sulla cui decodifica si stanno esercitando linguisti, filologi, neurologi e egittologi:
“Continuo a credere nella giustizia, nonostante tutto. Ma credo ancora più di prima che questo Paese abbia bisogno del coraggio di Matteo Renzi. Noi continueremo la nostra battaglia, sempre dalla stessa parte #siamotuttiMatteoRenzi”.
Inutile segnalare che quel “ma”, nella sua particolare posizione, mette anche visivamente in contrapposizione la giustizia e Renzi; queste sono finezze che quando hai la polizia segreta alle calcagna non hai tempo di valutare (e questi sono quelli che volevano cambiare la Costituzione).
Scalfarotto guarda il fattaccio alla luce dell’eternità: “Gli storici scriveranno brutte cose sul nostro presente”.
Il più misurato è Luciano Nobili (non chiedetecicheincarico abbia): “Prima un vero e proprio colpo di stato per farlo fuori da Palazzo Chigi.
Ora, addirittura, vengono arrestati i suoi genitori.
Vicende che fanno paura, indgne di un paese civile. Ha provato a cambiare davvero le cose, vogliono fermarlo ad ogni costo”.
Al mattino, dall’esilio di Ventotene, Renzi redige: “Da uomo delle istituzioni dico: mi fido della giustizia… non riusciranno a farmi parlar male dei giudici”.
Infatti subito dopo ne parla male: “Io conosco la verità che nessuno vuole dire: se non avessi fatto politica, oggi i miei genitori non subirebbero questo. Lo sanno anche i sassi”.
Nel frattempo ci logora la fondamentale questione: ma quale attività di Renzi la magistratura starebbe cercando di intralciare?
Si tratta di particolari proposte di legge del senatore di Firenze-Scandicci?
O forse i pm si sono messi a indagare sulla presunta bancarotta fraudolenta dei Renzi perché il figliolo voleva abolire il Cnel?
O trattasi di vendetta per le unioni civili? In ogni caso, Renzi, offre il petto al protone d’esecuzioneo: “Prendetevela con me. Non con la mia famiglia”.
Nel post scriptum, come nella coda dello scorpione, il veleno: “Inutile dire che la vicenda dei miei genitori ha totalmente oscurato tutto ciò che è accaduto ieri nel mondo della politica.
Basta leggere i quotidiani di oggi per rendersene conto. Un capolavoro mediatico, tanto di cappello”, il che conferma quanto sospettavamo: i giudici, in combutta coi direttori dei giornali, hanno disposto l’arresto dei coniugi Renzi per oscurare il voto degli iscritti al M5S a favore dell’immunità di Salvini, quando, al limite, l’unica immunità da contemplare sarebbe quella per i congiunti degli ex presidenti del Consiglio e dei loro ministri/amici.”