Antonio Valenzi su FB per la prossima campagna elettorale da settembre in poi:
“Zitti zitti, muovendosi nella sottotraccia della distrazione agostana, i media mainstream hanno iniziato la campagna elettorale per le Europee 2019: la destra populista vincerà con la paura.
Questo, più o meno, è il mantra che ripeteranno. Hanno innescato ora gli ordigni, esploderanno da settembre in poi.
Le parole dei prossimi dieci mesi saranno dunque: populismo, sovranismo, demagogia, xenofobia, mercati, finanza internazionale, investimenti, e tutto il vocabolario che questi usurai e i loro corifei hanno utilizzato negli ultimi anni.
Il risultato sarà ovviamente diametralmente opposto a quello che si prefigurano. L’Europa del dopo elezioni 2019 (che per inciso non valgono una cippa, visto che il Parlamento di Strasburgo è poco più di un ufficio notificazioni delle decisioni prese a Bruxelles) sarà un’Europa molto diversa perché, piaccia o no a lor signori, la Storia sta cambiando, si è rimessa prepotentemente in moto e non la arresteranno loro con le loro chiacchiere consunte.
Perché quel che sempre lor signori dimenticano è che si è affacciato al voto da qualche anno a questa parte un elettorato nuovo, anagraficamente parlando, e davanti a questo elettorato l’assetto neoliberista – che le leadership europee hanno scelto di seguire ciecamente – si presenta con un enorme deficit di credibilità.
Noi, che ormai ci avviamo ad essere poco meno che vecchi arnesi, abbiamo avuto il merito di tenere la fiamma del dissenso accesa, quelli che verranno – che sono molti di più – dovranno dare la spallata ultima. E la daranno.
Si prega di tenere le cinture allacciate fino al completo arresto del velivolo per il completamento della manovra e di non dimenticare oggetti a bordo. Grazie.”
Antonio Valenzi