Lettera al Direttore, Il FQ, 20-6-19
“Gli odiatori disprezzano chi lotta per il cambiamento A ben guardare, i grillini hanno proprio degli “odiatori seriali”, da Berlusconi a Renzi, dalla Gruber a Porro, alla Panella, da Formigli alla Tortora alla Merlino…
E non dimentichiamo come Salvini, Giorgetti e l’allegra loro compagnia governativa siano il massimo dell’ipocrisia: a parole apprezzamenti, nei fatti si pratica il lancio dei coltelli.
Ma cosa accomuna gli odiatori?
Forse è l’età: si tratta di persone che non accettano che questi giovani tentino di salvare il proprio futuro, e non li lascino fare spudoratamente i propri interessi.
Questi 5S sono così “presuntuosi” che vorrebbero introdurre la logica, l’etica, l’onestà nelle scelte della politica italiana, anche a costo di scendere a compromessi proprio con gli odiatori.
Ma è come offrire un piatto vegano a un leone affamato.
Nei miei 70 anni ho conosciuto e disprezzato costoro, che trovano motivazioni per giustificare il tentativo di schiavizzare i giovani, e mantenere i cosiddetti diritti acquisiti.
Forse a determinare l’atteggiamento da odiatore è la consapevolezza che i giovani avranno sempre il tempo dalla loro parte.
Egregi vecchi coetanei, cominciamo a comportarci finalmente con un po’ di serietà e saggezza, perché è giunta l’ora.”
EMILIO BALDROCCO