Salvini cambia idea ogni 5 minuti.
Una trottola impazzita. Prima dice che il taglio dei parlamentari è un “salva-Renzi”, il giorno dopo invece è a favore del taglio dei parlamentari (ma, se sfiducia Conte, quella riforma è acqua fresca). Prima fa saltare (dalla spiaggia) un Governo e chiede “pieni poteri”, ora pentito elemosina la pace ai 5 Stelle.
Nel frattempo non ha toccato palla in Europa sulle nomine e sul ricollocamento. Nel frattempo il premier Conte, in un sussulto di dignità, gli ha fatto presente che anche in tema di immigrazione fa solo propaganda ma non risolve i problemi, anzi – paradossalmente – nel concreto li aggrava perché isola il Paese in un contesto globale.
Io mi chiedo: può essere leader del centrodestra uno così? Davvero Berlusconi vuole dargli le chiavi della coalizione in mano? Non basta raccontare alla gente ciò che vuole sentirsi dire, poi le cose bisogna farle, altrimenti si prendono in giro gli elettori. Salvini, abile e spregiudicato nella propaganda, sta rivelando limiti evidenti sul terreno della politica, che è quello che più conta. Lasciamolo solo a sgonfiarsi e costruiamo qualcosa di serio.