di Tommaso Rodano per Il FQ, 10-8-19
“Sei passato all’incasso”, “Sei pessimo”, “Coniglio”,“Giochi sulla nostra pelle.”
Per la prima volta Matteo Salvini è stato tradito dalla sua piazza preferita, quella virtuale. Non era mai successo: giovedì sera, mentre il capo della Lega annunciava la sfiducia al governo Conte a Pescara, i suoi profili Facebook e Instagram venivano travolti da un fiume di commenti critici e insulti.
Perfetto contraltare delle pagine del premier Giuseppe Conte, dove invece erano quasi tutti elogi: “L’unico presidente che avrebbe potuto cambiare questo ambiente marcio”(Italo Leone), “Lei è un galantuomo, un vero signore, oltre ad essere una persona preparata. E questo Paese non la merita” (Pasquale Falvo).
NON BISOGNA confondere i social con il mondo reale, dove la Lega e il suo capo godono di un consenso che sarebbe ridicolo mettere in discussione.
Ma è comunque un segnale da non sottovalutare: la scelta di far fallire un governo che godeva di una popolarità molto ampia è un atto rischioso.
Salvini e chi cura la sua comunicazione sono rimasti spiazzati.
Il controllo scientifico dei commenti sui profili del Capitano è quasi militare.
Il sentiment del vicepremier – la sua reputazione social – è sempre positivo: i commenti favorevoli devono risultare di gran lunga superiori a quelli negativi.
Così Salvini è corso ai ripari.
Anche questo è un fatto inedito: il Capitano, riconoscendo l’insolita quantità di critiche, è stato costretto a replicare: “Ma quanti finti sostenitori della Lega vengono qui stasera a commentare? (faccina che ride, ndr) Basta guardare i profili e si scoprono subito. Comunque… buonanotte anche a voi!”.
Una variante della solita formula: bacioni!
Su Facebook i commenti al post di Salvini a Pescara (al momento) sono 7.721. Soprattutto negativi.
Uno di quelli che ha raccolto più apprezzamenti è dell’utente Denis Mei: “Ha più volte ribadito che questo governo sarebbe durato 5 anni. Ha più volte ribadito che non sarebbe stato lui a far cadere questo governo. Ha staccato la spina appena approvato il decreto sicurezza bis. Ha deciso di chiudere tutto nella settimana che precede Ferragosto, quando l’italiano ha meno attitudine ad informarsi. È tutto studiato a tavolino. (…) Ora vuole passare alla cassa e ritirare il premio di governo del paese, si vede che han calcolato con cura i sondaggi e il possibile voto. Quante risate se alla fine, però, il calcolo alla fine fosse ERRATO….”.
Una riflessione che rappresenta un sentimento diffuso. Angelo Giuseppe Aleo: “Perché questa fretta? Non credo a motivazioni nobili! Credo invece che sta venendo fuori il vero Salvini”.
Marco Pagano: “Fino a ieri ero un tuo sostenitore, adesso è venuto fuori tutto quello che sei”. Marianna Autiero: “Non avevate firmato un patto che avrebbe dovuto garantire la stabilità del governo per permettere le dovute riforme?”.
Angelo Rullo: “Te l’hanno detto a Pescara che se fai cadere il governo torni al 13%?”. In molti chiedono a Salvini di approvare almeno il taglio dei parlamentari.
Come Thomas Rotondi: “Taglio dei parlamentari prima del voto!”.
O Lucio Di Pelino: “Matteo, vuoi staccare la spina? Bene fallo, ma dopo l’ultimo voto per il definitivo taglio dei deputati. Se farai cadere prima il governo sarebbe l’ennesimo tradimento verso le aspettative degli italiani”.
O ancora Vincenzo Formica: “Ma li tagli i parlamentari PRIMA di andare al voto?! CONIGLIO”.
DALL’ALTRA PARTE della barricata, il video di Giuseppe Conte da Palazzo Chigi in cui il premier prende atto della mossa di Salvini ha ottenuto (al momento) 1,4 milioni di visualizzazioni solo su Facebook.
E il sentiment è opposto: la stragrande maggioranza dei messaggi è di solidarietà per il premier.
Tra i commenti più apprezzati quello di Mariarosa Rizzo: “Salvini ha gettato la maschera, prima di votare leggi poco gradite dai compagni di merende…tutto nella norma”.
È solo Facebook, è vero, ma è lo stesso campo su cui il Capitano ha costruito la sua egemonia.