I Ricordi di Caterina, Luciano Odorisio

Il lampione di Lavinio

Colle Romito è un centro residenziale nel comune di Ardea. Non ha niente della collina, ma è vicino al mare: Marina di Tor San Lorenzo, Lido dei Pini, Lavinio. Pini e macchia mediterranea, villini e biciclette, un centro commerciale, la brezza marina delle sere estive.
Erano gli anni settanta e la luna piena occupava il cielo verso Lavinio, facendosi strada tra i pini che svettavano alti e cupi.
” Stasera hanno acceso il lampione di Lavinio!” dice serio lo zio.
“Non ci crediamo!”ridono i bambini interrompendo il chiasso dei loro giochi.
E lo zio racconta:” Gli abitanti di Lavinio per risparmiare sulle spese per l’illuminazione pubblica, insieme ai comuni del litorale, hanno costruito un grande lampione che accendono di sera, ma non sono proprio bravi a farlo funzionare: qualche volta si vede una piccola falce nel cielo, poi qualche coraggioso sale su una scala lunga lunga e riesce ad accenderne ogni sera un po’ di più. Ecco, stasera sono riusciti ad accenderlo tutto, ma non durerà, perché, sera dopo sera, riprenderà a spegnersi. I rumori dei motorini e delle macchine, le grida di chi litiga e odia diventano un vento che fa morire la fiamma del lampione. State pur certi che i laviniensi non si arrenderanno, ma continueranno ad accendere il loro lampione fino a quando non risplenderà ogni sera come stasera, quasi come il sole di giorno.”
I bambini contemplano in silenzio la luce dolce e chiara nel cielo senza vento, cercando quasi di trattenere il respiro, per non spegnere quel chiarore d’argento.

E si addormentano.

Caterina Abbate

Facebook Comments

Sono un po' strega perché ebbi la sorte di nascere a Benevento, ma sono e sarò sempre una ragazza degli anni Sessanta. Per tutto quello che ciò significa.

Write a comment

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: