La Storia è costellata di Colpi di Stato.
Da sempre il potere, violentemente o in modo subdolo, con la guerra o con la finanza, si arroga il diritto di rovesciare governi e di decidere, in base alle sue esigenze, il destino dei popoli.
Il mondo occidentale crede di essere al sicuro, protetto dalla democrazia e dalle Costituzioni.
Ma è davvero così?
I Colpi di Stato avvengono solamente in paesi distanti da noi? Siamo sicuri che appartengano al passato?
“Colpo di Stato: L’assalto dell’Europa e della Finanza alla Grecia e ai Paesi del Sud Europa” è il titolo del libro scritto a due mani da Tiziana Alterio e Franco Fracassi presentato a Roma, il 26 settembre nella Sala Santa Maria in Aquiro del Senato, da ospiti d’eccezione.
Noam Chomsky:
“Il neoliberismo ha vinto. La condizione prima per la pace sociale è che i poveri abbiano la percezione della loro impotenza”. In Grecia si sta svolgendo il più grande esperimento sociale della storia.
I campioni dell’austerità stanno applicando alla lettera le teorie del neoliberismo su un paese sviluppato. Fino al 2060 Atene sarà sotto amministrazione controllata da parte della Troika.
Tutto ciò è stato possibile grazie a un vero e proprio colpo di Stato ordito in un giorno di mezza estate.
Un golpe moderno.
Un atto di guerra fatto di minacce militari condite con azioni economiche e finanziarie, oltre che un imponente offensiva mediatica.
Una conquista moderna senza armi, senza carri armati e senza spari ma che ha gli stessi effetti di una guerra, in cui i vincitori colonizzano i vinti prendendo possesso del paese conquistato.
Finanza, multinazionali, oligarchia e tecnocrati di Bruxelles vanno a braccetto, appoggiandosi l’un l’altro, poichè l’uno non può vivere e guadagnare senza l’altro. Sarà l’Italia il prossimo obiettivo del Sistema?