“Non la riconosco più”: con queste parole ieri il
giornalista ha annunciato sulla sua pagina Facebook il suo addio al quotidiano di Largo Fochetti: “Mi ero imposto di aspettare, di non fare
scelte affrettate, benché suonasse forte e chiaro il messaggio contenuto nel licenziamento senza preavviso di Carlo Verdelli – ha scritto
Gad Lerner, in un post che in poche ore ha ottenuto oltre ottomila reazioni.

“A parte quel gesto, la nuova proprietà ha ritenuto di esporre solo per vaghi accenni il progetto industriale e giornalistico intrapreso. Ma nel frattempo, in poche settimane, Re p u b b l i ca è già cambiata.

Non la riconosco più. Per questo, pur ringraziando il nuovo direttore che mi aveva chiesto di proseguire la collaborazione, preferisco interromperla qui.

Saluto con affetto e riconoscenza tutti i colleghi, a cominciare dal fondatore Eugenio Scalfari”.

Il giornalista aveva collaborato per dieci anni, dal 2005 al 2015, con il quotidiano, rapporto poi interrotto per questioni salariali.

Il 10 aprile 2019, con il giornale appena preso in mano da Verdelli, aveva ripreso la sua collaborazione ma alla fine, un anno e un mese dopo, la
nuova rottura, stavolta per via del nuovo indirizzo editoriale.