Il duetto d’amore de “La vedova allegra” è eterno e si rinnova in altre forme in tutte le relazioni.
Come tra M5stelle e PD.
Luigi Di Maio è Danilo, che da giovane scapestrato finalmente matura e si innamora della vedova.
Il PD è Anna, la allegra vedova (di Renzi) che non vuole sposare nessuno e alla fine cede alle lusinghe dell’amore.
Siamo in grado di riprodurre il testo dell’incontro tra Luigi e PD, nome in codice Tace il labbro, secondo le indicazioni di Rocco Casalino, responsabile della comunicazione del M5stelle .
Non abbiamo i nomi della delegazione piddina, perché di ora in ora diventa sempre più folta.
” LUIGi
Tace il labbro
T’amo dice il violin
Le sue note dicon tutte m’Hai d’amar
Dell’amor la stretta
chiaro dice a me
Sì è ver tu m’ami, sì
Tu m’ami è ver
PD
Nel valzer dell’ardor,
Or batte il picciol cor,
col dolce palpitar ei dice a me: mi devi amar!
tace il labbro, quest’e’ ver,
e’ chiaro pure il suo pensier,
ei dice t’amo, ancor
io t’amo, Sì
IN DUE
Dell’amor la stretta
chiaro dice a me
Sì è ver tu m’ami, sì
Tu m’ami è ver. “
È vero amore
Avremo il lieto fine con abbraccio e applauso finale?
Non al teatro San Carlo di Napoli, in una indimenticabile edizione, ma a Palazzo Chigi, Roma.
Si spera.