Civati molla Europa Verde: ”L’antifascismo viene prima di tutto”. I Verdi smentiscono ma l’ex segretario di Possibile: ”Non cambio idea”
Lo stimavo, votai per lui alle primarie PD, continuo a stimarlo oggi.
L’EX PARLAMENTARE e fondatore di Possibile Pippo Civati ha annunciato ieri di aver interrotto la sua campagna elettorale per le elezioni europee, dopo le polemiche scoppiate per la presenza di candidati sostenuti dall’estrema destra tra quelli della sua lista, il movimento ambientalista Europa Verde, che riunisce Possibile e i Verdi.
Nei giorni scorsi Il Foglio ha scritto di una presunta alleanza traEuropa Verde e il movimento ambientalista di estrema destra “Fronte verde”, fondato da Vincenzo Galizia, ex leader della sezione giovanile del Movimento sociale.
. “I valori costituzionali e l’antifascismo per me vengono prima di tutto” e anche se è arrivata una parziale smentita dei Verdi Pippo Civati, già segretario di Possibile a Il Dolomiti conferma: ”C’è troppa confusione. Interrompo la mia campagna elettorale”.
Con queste parole Civati candidato nel collegio Nord Ovest, si smarca da Europa Verde in corsa alle prossime europee (Qui la presentazione dei candidati in Trentino), e aggiunge: “La presenza di esponenti di estrema destra nella lista ha aperto una discussione molto accesa e per quanto mi riguarda necessaria. Ho chiesto che la questione fosse chiarita da parte dei Verdi italiani, che hanno fornito però risposte parziali e non chiare, sul motivo di questa presenza e sulla responsabilità di chi ha scelto di candidare queste figure”.
Europa Verde ha smentito con una nota che ci fosse un’alleanza ma ammesso di aver scoperto che due candidate, Giuliana Farinaro (circoscrizione Sud) ed Elvira Maria Vernengo (insulare) sono sostenute da Fronte verde.
La nota spiega anche che le due candidate erano da considerarsi “fuori dalla lista” ed è stato chiesto loro di “dimettersi”, anche se le liste non possono più essere modificate.
Civati ha spiegato di aver preso questa decisione per protesta dopo aver ricevuto “risposte non chiare” sul rapporto con Fronte Verde da parte dei Verdi.
Che però negano di essere stati contattati da lui, augurandosi, in ogni caso, un suo ripensamento.