“Ogni mattina dovevo fare proprio quella strada per andare a scuola e preti, vezzoche e parenti devoti timorati di Dio, fra una giaculatoria e l’altra, mi raccomandavano di guardare solo per terra, non alzare mai gli occhi, avrei fatto peccato, guai!
Invece mia nonna, nonna per parte di madre, una nonna che veniva dal contado, dalla zolla, battagliera e ridanciana, una vera garibaldina, mi raccomandava di aprirli per bene gli occhi e di peccare il più possibile che di vita ce n’era una sola.
E di non lasciarmi sfuggire quei bei culi torniti e tette in bella mostra.
Via Paradiso.
Non potevano scegliere un luogo più adatto per metterci un casino.
All’incrocio con via delle Clarisse.
Nei nomi un destino fra sacro e profano.
Madonne & Puttane.”…
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