Luciano Odorisio, Politica

“Caro Salvini, nel futuro non c’è posto per te”…di Pina Fasciani

bellissimo articolo di Pina Fasciani 

“La conoscenza e l’ignoranza

Mentre Salvini , ministro dell’Interno, scorazza pagato da noi, per tutto il Paese per fare campagna elettorale, polemizzando e provocando tutti, persino i ragazzini di 13 anni, 

mentre  ripropone vecchie formule sulla famiglia, sulle donne, 

mentre imbastisce la secessione delle regioni del nord , mettendo in forse il suo stesso mantra nazionalista “prima gli italiani”, 

mentre snobba il memorandum cinese, che comunque apre uno scenario inedito in Europa, riservandosi magari di usarlo quando gli converrà, 

mentre nella sostanza si propone come “cambiamento” utilizzando gli schemi dell’uomo forte al comando, con lo stesso armamentario della destra storica ammantata di tweet e selfi…

mentre nella sostanza divide gli uomini tra bianchi e neri, divide gli uomini dalle donne, divide i giovani dai vecchi, divide il Paese tra nord e sud, divide la Costituzione svuotandola, riproponendo di fatto l’idea di uno Stato autoritario a detrimento della democrazia dolorosamente conquistata, il mondo gira , cambia profondamente , si misura con frontiere inedite, conoscenze impensabili fino a ieri. 

I colossi economici del mondo, siano essi Paesi, siano essi magnati, monopoli, asset, sviluppano ricerche e conoscenze che la scienza informatica e tecnologica  mette a disposizione dell’uomo.

Il futuro che attende l’umanità è fatta di questo. Di tutta l’umanità. 

Anche di Salvini. 

Il futuro è fatto di microchip , droni, robot , reti informatiche che pervaderanno sempre più le nostre vite.

Da alcune letture (sono appena agli inizi ) apprendo che la ricerca scientifica in questo campo viaggia a velocità pazzesca.

 Quella che mi sconvolge di più è la riproduzione non solo dell’intelligenza artificiale, ovvero la produzione di robot che sostituiscono l’uomo in molte attività, in fabbrica, in casa, e tanto altro ancora ( pensate ai monaci buddhisti che hanno fatto realizzare un robot dalla Cina , a cui hanno impiantato un microchip con tutte le conoscenze del buddismo per costruire un monaco perfetto , capace di sostituire i monaci umani imperfetti , per conquistare a quella religione i popoli !), ma la produzione di robot che hanno incorporato una sorta di microchip capace di imitare le sinapsi, ovvero quel meccanismo che consente all’uomo di trasmettere informazioni tra i neuroni per apprendere. 

Detto in parole povere i robot avranno capacità di “autoapprendimento”, di pensiero autonomo. 

Il che significa che siamo praticamente alla “clonazione” umana. I robot nei fatti saranno capaci di sostituirci anche nella capacità di pensiero. 

E siccome i robot saranno progettati per “sapere” tutto, e sono un concentrato di tutta la conoscenza umana , matematica, linguistica, economica, storica, ingegneristica, artistica, ecc.ecc.ecc.ecc….aggiungendo le sinapsi artificiali, quindi la capacità autonoma di pensiero , siamo difronte alla creazione di un superextrauomo artificiale che riduce il semplice uomo a un’ameba balbettante. 

Tipo Salvini.

Ora a parte i problemi etici, politici, strategici, e chi più ne ha ne metta, che questa frontiera pone, a parte le implicazioni anche immediate sul controllo dell’informazione, sui dispositivi militari per dirne due ( roba da fare tremare i polsi a tutti) su cui si stanno concentrando i massimi investimenti ( e ti pareva !), ma il popolo umano, le moltitudini, le masse, che fine faranno ? 

Quale posto occuperanno, che ruolo e funzione avranno in tale scenario non lontano ( neanche dieci anni si calcola)? 

Le vecchie categorie politiche come si sviluppano in questo scenario? 

Posto che Salvini è la negazione della conoscenza, posto che l’ignorare sembra essere la cifra del suo successo, posto tutto questo, tra qui e qualche anno che futuro pensiamo di vivere ?

L’uomo, con le sue conoscenze parziali, che fine farà rispetto a un superextrauomo? 

Soccombera’, a meno che la conoscenza umana collettiva diventi la nuova emergenza, la nuova frontiera.

 Una conoscenza consapevole capace oggi di governare questi processi e porre dei limiti invalicabili. 

Altrimenti, come propone Elon Musk, saremo costretti, per tentare di governare i superextrauomini , di impiantare nel cranio di un uomo un pari microchip, cioè come quello impiantato nel robot. Per pareggiare i conti.

Ma temo non sia così.

Insomma tra cambiamenti climatici  e intelligenza artificiale senza controllo faremo la fine della scimmia.

E questa volta non è un film.

Ditelo a Salvini e compagnia bella”

di Pina Fasciani

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