“Durante il giorno il nostro Dan Harrison si spostava sorridente
e beato fra aperitivi e pianobar al Café de Paris o da Rosati dove
in piazza del Popolo una giovanissima Gabriella Ferri, vestita da
gitana, stazionava sul sagrato di Santa Maria del Popolo cantando:
«Ma che ce frega, ma che c’emporta si l’oste ar vino c’ha messo
l’acqua!»
Che bella Gabriella con la sua amica Luisella De Santis.
E poi la notte alle Grotte del Piccione, al Florida, allo Zodiaco,
spendendo e spandendo, l’azteco era sicuro che il suo futuro fosse
solo il suo presente, che il futuro per lui sarebbe stato un eterno
presente, e invece no.
Anch’io andavo in via Veneto a quel tempo.
Uscivamo in gruppo da quella pensioncina in via degli Artisti 23…(Continua)”
Da “Non invecchieremo mai”, Il Viandante Edizioni: