Luciano Odorisio, Politica

A proposito di inceneritori…le bufale!

A proposito di inceneritori.
di Giovanni Damiani

” PROVO A FARE CHIAREZZA SU AFFERMAZIONI CHE SENTO DAI MEDIA A FAVORE DEGLI INCENERITORI, oramai come un coro, vero pensiero unico mediatico, non solo da Salvini ma anche dagli Amici della Terra, dai radicali, da Crozza e da Gabanelli.

Il PD tace ma Renzi ne voleva riempire l’Italia e quindi sappiamo come la pensa.

Gli inceneritori:
<<Distruggono i rifiuti.>>

FALSO: al mondo nulla si crea e nulla si distrugge, ma tutto si trasforma. Gli inceneritori trasformano la parte combustibile della materia in sostanze gassose emesse dal camino, e la parte non combustibile in ceneri e polveri da smaltire. Il fatto che i gas non li vedi, non vuol dire che non ci siano. E te li respiri.

<<Eliminano il ricorso alle discariche.>>

FALSO: gli inceneritori hanno bisogno di tre discariche; una è l’atmosfera, l’altra è per le scorie (ceneri che arrivano al 30%) e la terza è per le sostanze tossiche (rifiuti pericolosi) trattenute dai filtri.

<<Favoriscono la raccolta differenziata.>>

FALSO: la raccolta differenziata definisce il (e consiste nel) recupero di materia: la carta, le plastiche, gli pneumatici, se vengono bruciati non vengono recuperati ma c’è, dissipazione, fine della possibilità di riusare o di riciclare. Se poi li bruci dopo averli racccolti in maniera differenziata sei scemo: valgono molto, ma molto di più a riciclarli correttamente rispettando l’ambiente e tutelando la salute.

<<I termovalorizzatori sono utili perchè ci danno calore>> .

Anche bruciare banconote da 10 €, chitarre e e violini produce calore.

Ma è valorizzazione? E quando d’estate il calore non serve?

ATTENZIONE: bruciare le plastiche oltre alla questione diossine ecc.., significa bruciare prodotti petroliferi aumentando l’effetto-serra, il riscaldamento globale, e i disastri conseguenti i mutamenti climatici.

<<Sono innocui>>.

FALSO: per quanto si possa dotarli di post-combustori e di filtri, le emissioni di sostanze tossiche sono inevitabili: la fisica ci ammonisce che nessuna depurazione dei fumi può raggiungere la perfezione e come ogni altra operazione ha un rendimento.

La depurazione , inoltre, non elimina le sostanze tossiche ma le trasferisce dai fumi ai filtri che devono poi essere trattati e smaltiti come rifiuto pericoloso.

In genere questo rifiuto va ad essere affibbiato a Paesi lontani, soprattutto se poveri.

<<Non hanno emissioni che possono dare problemi alla salute e possono stare al centro delle città>>.

FALSO: Per le sostanze persistenti, pericolose, cancerogene, bioaccumulabili, anche se parzialmente depurate e quindi emesse a basse concentrazioni, conta il quantitativo totale che nell’ambiente si accumula nel tempo. Se moltiplichiamo le concentrazioni delle sostanze pericolose nei fumi ( in normal metrocubo) per il flusso (la portata del camino, vale a dire quanti metricubi vengono emessi nel tempo), vediamo che l’inquinamento ambientale e i rischi per la salute, alla lunga, ci sono….e come! Insomma se 5 litri di vino totali ti ubriacano, questo avviene sia se li bevi un bicchierino alla volta tutti di seguito fino alla fine, che aspirandolo senza sosta con una cannuccia che se l’ingurgiti tutto d’un colpo…e non puoi dire: <<ma un bicchierino… una cannuccia così piccola..cosa vuoi che sia!” >> .

Purtoppo non parliamo di vino, ma di diossine, idrocarburi policiclici aromatici, metalli pesanti ecc… Chi dice che sono innocui deve esibire le analisi chimiche e i dati sopra citati o stare zitto. Fatti, non opinioni da tifoseria. Non ve li daranno mai nella loro completezza, soprattutto se riguardano impianti al centro delle città..”

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