AHAHAHAH…ci avetre creduto?
Semmai Travaglio direbbe il contrario…difatti:
Marco Travaglio nel suo editoriale di oggi attacca duramente il Pd che oggi si indigna per lo sfogo di Matteo Salvini contro la magistratura, ma non molti mesi fa agivano allo stesso modo usando parole forti come:
“Complotto”, “Watergate italiano”, “eversione”, “attacco alla democrazia”, “inchiesta con false prove per colpire il governo”, “pm deviati”.
Queste parole – ricorda il giornalista – non sono del leader della Lega, ma le dedicarono esponenti di punta del Pd renziano ai pm e ai carabinieri che avevano scoperto lo scandalo Consip.
“Ora qualcuno dirà: – scrive Travaglio – qualunque scandalo investa il governo giallo-verde, parte il solito ritornello ‘E allora il Pd?’”.
“Ma – aggiunge – è esattamente l’inverso: è il Pd che, qualunque scandalo tocchi il governo giallo-verde, non ha alcun titolo per scandalizzarsi perché ha fatto le stesse cose e pontifica dal peggior pulpito possibile”.
Il direttore del Fatto recupera dal suo archivio i titoli dei giornaloni che rilanciavano le dichiarazioni degli esponenti del Pd, i silenzi del Csm e di pezzi dell’Anm, quando il 15 settembre 2017 uscì un “verbale taroccato” sul caso Consip che lasciava a intendere che ci fossero state pressioni per “far esplodere la bomba” e “arrivare a Renzi”.
Si trattava di una bufala – spiega Travaglio – ma Renzi dichiarò:
“Lo scandalo Consip è nato per colpire me e credo che colpirà chi ha falsificato le prove per colpire il premier. Io lo so bene chi è il mandante”?
E Repubblica rilanciò senza esitare:
“Caso Consip, manovre e veleni. Renzi: creato solo per colpirmi”.