Stralcio da un articolo di Marco Lillo per Il FQ, 28-3-19
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1) Romeo dice al telefono a Italo Bocchino nel luglio 2015, una settimana prima di incontrare Tiziano e Russo a Firenze, che il tema di cui Russo vuole parlare è Grandi Stazioni.
2) Il 16 luglio, quando Russo è probabilmente già con Romeo e Tiziano sta arrivando, l’imprenditore chiama la sua collaboratrice Paola Grittani per parlare delle gare Grandi Stazioni.
3) Russo incontra fino all’autunno 2016, presentandosi come emissario di Romeo, l’amministratore di Grandi Stazioni Silvio Gizzi per parlare delle gare a cui partecipava Romeo.
4) Russo, nell’ottobre 2016, dice a Romeo che in precedenza avevano già raggiunto l’accordo per il 2-3% sulla gara Grandi Stazioni, ma è stato l’imprenditore a voler estendere il raggio d’azione del loro “accordo quadro” a Consip (“Se lei si ricorda, noi inizialmente parlammo di un riconoscimento… dal 2 al 3 per cento e io ho fatto il conto di calcolare quel 2 o 3 per cento …. soltanto…. su grandi Stazioni. Io è una cosa che già ci abbiamo in tasca… il resto… lei ha voluto fare l’accordo quadro… a me mi sta benissimo”);
5) Russo ha contattato, su raccomandazione di Renzi sr, Marroni, ad di Consip, pochi giorni dopo l’incontro con Romeo e Tiziano.
6) Russo teneva informato Romeo nel maggio 2016 dei suoi incontri con “il colorato” (Marroni).
7) Dalle intercettazioni risulta che nel settembre 2016 Russo e Romeo parlano del salvataggio dell’Unità in cambio della protezione alla società Romeo da parte del Pd.
8) É certo che Russo abbia incontrato il tesoriere Pd Francesco Bonifazi per parlargli dell’operazione; è altamente probabile che lo abbia incontrato grazie all’intermediazione di babbo Renzi.
Ora che i pm e i carabinieri sono certi che Tiziano e Russo abbiano incontrato Romeo a Firenze con modalità carbonare il 16 luglio 2015, Matteo Renzi dovrebbe scusarsi con ilFatto: politicamente si era molto esposto su questo punto nel maggio 2017, attaccando il nostro giornale e mostrando di credere al padre, che negava quell’incontro.
Ieri abbiamo pubblicato le chat di Tiziano e Russo proprio di quel giorno, che confermano l’incontro. Quindi attendiamo le scuse dell’ex premier.
TIZIANO invece dovrebbe dire finalmente la verità agli italiani: altrimenti molte persone potrebbero mettere in difficoltà suo figlio Matteo in futuro, ricordando quel che oggi dicono di non ricordare: Romeo e Russo, ma non solo.
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