Salvini scorrazza in tutta Italia. In tour dal 4 marzo. Parla di tutto e ne spara una al giorno. Minacccia, ammicca, provoca.
Lo fa fomentando istinti, paure, le insegue e le esalta, ne coltiva il lato oscuro. Lui non educa , ma veicola , si fa interprete e portavoce di ogni insoddisfazione e frustrazione.
Si fa paladino e nume tutelare del “popolo sovrano”, ma che di sovrano ha perso la nobiltà.
Cosa c’è di nobile in un popolo incattivito e assetato di vendetta ? Cosa c’è di nobile nell’additare ogni giorno un nemico, sia esso Saviano, l’Europa, i rom, i migranti, ecc., su cui scaricare ogni responsabilità? Cosa c’è di sovrano in un popolo condotto verso uno scontro perpetuo verso nemici, volta per volta e giorno per giorno, additati e messi alla gogna, in una guerriglia senza fine ?
Salvini è il sovrano, ne ha assorbito la funzione, il popolo deve solo seguire, riempire le piazze, fare da cornice, supportare.
Salvini sa dove nascono le insoddisfazioni del popolo, sa chi si è arricchito in questi anni, sa da dove arrivano le diseguaglianze, sa perché il ceto medio si è impoverito, sa del perché centinaia di migliaia di giovani sono costretti a emigrare per cercare un futuro e sa chi sono i responsabili di tutto questo. Lo sa, ma non ne parla , evita , distoglie e galvanizza su falsi obiettivi.
Il popolo per Salvini è sovrano, ma solo quando e come lo dice lui ….e le Stelle stanno a guardare.
Pina Fasciani