“Insomma, cosa avrebbe fatto o detto di così sconveniente Rocco Casalino?
E soprattutto: in cosa differiscono le sue intenzioni dalle intenzioni e le azioni di altri e precedenti governi (non solo italiani)?
Lo scrivevo rispondendo al post di un’amica, lo spoil system non lo ha inventato questo Governo, men che meno Rocco Casalino.
E dirò di più: un Governo che non rimuove i funzionari apicali della burocrazia andrebbe cacciato per manifesta incapacità politica.
Gli antichi romani, di cui troppo spesso dimentichiamo la nostra origine, facevano ancora meglio: “Promoveatur ut moveatur“, promuovere qualcuno per levarselo di torno, senza così scontentarlo troppo.
Non si dura un migliaio di anni a caso, altro che anglicismi liberal borghesi!
Del resto, le tante anime belle che si scandalizzano per le parole di Casalino, hanno presente cos’è il “deep State“, oltre ad essere una fiction della Fox?
Le solite semplificazioni anglofone non esauriscono il significato.
“Deep State” è appena un lontano parente dal sangue annacquato del “kratos en kratei” ellenico o del “imperium in imperio“.
E’ il potere dentro il comando, che anziché sovrapporsi a questo e seguirne le direttive rema in senso contrario.
E dev’essere un bell’ingenuo quello che pensa che dentro il Ministero dell’Economia e Finanze, ovvero dentro quel braccio operativo dell’economia eterodiretta dei precedenti Governi, ci fossero figure a favore di un Governo diverso da quello che lì ce li ha messi.
Qui l’unico scandalo è voler far credere che il popolo si sia sbagliato a votare.
Il popolo non sbaglia mai.”