Roberto Fico: “Festa dedicata a tutti. Anche a migranti, rom e sinti”.
Salvini: “Io la dedico agli italiani”
“Oggi è la festa di tutti quelli che si trovano sul nostro territorio, è dedicata ai migranti, ai rom, ai sinti, che sono qui ed hanno gli stessi diritti“. Lo ha detto il presidente della Camera, Roberto Fico, parlando con i cronisti prima di assistere alla parata si Fori imperiali per il 73° anniversario della proclamazione della Repubblica italiana dedicato quest’anno al tema dell’inclusione. “La forza della Repubblica – ha aggiunto Fico – è quella di non fare differenze di sesso, razza o opinioni politiche. Sotto la bandiera italiana si ritrovano tutti”.
Scontata, arriva la risposta di Matteo Salvini: “Io dedico la Festa della Repubblica all’Italia e agli Italiani, alle nostre donne e uomini in divisa che, con coraggio e passione, difendono la sicurezza, l’onore e il futuro del nostro Paese e dei nostri figli”, ha scritto il vicepremier e ministro dell’interno su Twitter.
“Non ci devono essere polemiche sterili e strumentali, oggi è la festa di tutti. Nel cielo sventola la bandiera della Repubblica, che significa libertà, democrazia e rispetto di tutte le persone che si trovano sul nostro territorio”, ha aggiunto Fico rispondendo a una domanda sulle polemiche nei confronti del ministro della Difesa Elisabetta Trenta.
Ai Fori imperiali con il Capo dello Stato Sergio Mattarella – che in precedenza ha deposto una corona all’Altare della Patria al passaggio delle Frecce Tricolori e passato in rassegna le truppe schierate alle Terme di Caracalla – sono presenti tutte le alte cariche istituzionali dello Stato: il presidente della Camera Fico e quello del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati, il premier Giuseppe Conte, il presidente della Corte Costituzionale Giorgio Lattanzi, oltre al presidente uscente del Parlamento Europeo Antonio Tajani. Per il governo, presenti con il premier i vicepremier Matteo Salvini ministro dell’Interno e Luigi Di Maio del Lavoro e i ministri della Difesa Elisabetta Trenta, degli Esteri Enzo Moavero Milanesi, dell’Economia Giovanni Tria, della Giustizia Alfonso Bonafede, dell’Agricoltura Gian Marco Centinaio.