E quindi, ricapitoliamo, abbiamo visto i progressisti per Steve Jobs,
i progressisti per Sergio Marchionne,
i progressisti contro il diritto di sciopero,
i progressisti per le banche,
i progressisti per Elsa Fornero,
i progressisti contro il cinema popolare,
i progressisti contro il suffagio universale,
i progressisti per il diritto al colonialismo.
Su questi schermi prossimamente:
i progressisti contro la fica,
i progressisti contro il sale nelle pietanze,
progressisti contro il cono gelato,
i progressisti contro la risata, come il monaco cattivo de “Il nome della rosa”.
Evento speciale l’attesissimo kolossal: “Progressisti per la peste bubbonica”.
Non mancate!
di Alberto Scotti
AHAHAHAHAHAHAHAHAHAH
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