Post di Antonino Iuorio che condivido totalmente:
“Sotto casa mia, stamattina, tante brave persone si sono messe in fila per cercare di contrastare questa spaventosa situazione in cui è precipitato il nostro paese.
Molti li conosco personalmente; lì incontro tutti i giorni al supermercato o al bar.
Gente di buona volontà, persone semplici ma educate al rispetto; l’elettorato di sinistra, quello che non ha ceduto alle lusinghe del comico a 5 stelle e continua a cercare un’ identità nei valori socialisti; la parte sana del paese, dal mio punto di vista.
Nonostante tutte le mazzate che hanno preso, le delusioni e tutte le volte che si sono dovuti turare il naso per riequilibrare i rapporti di forza con una destra motivata e compatta, ancora pensano di avere una parte nel cambiamento partecipando alle primarie del PD, che oggi chiede agli elettori un’indicazione sulla futura dirigenza di questa formazione ormai in rotta definitiva.
Nonostante quasi mi commuova questo stringersi a corte, questa festa della partecipazione, questa piccola reazione, questa goccia di speranza nel mare dell’indifferenza e del disimpegno, io non ne avrò parte; anzi, per essere più precisi, io me ne strafotto delle primarie del PD!
Anche se Zingaretti mi sta sicuramente più simpatico di Renzi, mi sembrerebbe ipocrita, inutile ed incoerente, partecipare alle scelte di un partito che di sinistra non ha più niente, se non la responsabilità di aver operato in opposizione ai più basici concetti di una politica, non dico collettivista, ma almeno minimamente progressista!
Questa esperienza politica si è esaurita nella più totale abiezione e non merita più nessuna fiducia; almeno da parte mia.
Volete mettervi in fila ad indicare, inutilmente, a dei nemici del popolo la scelta che ritenete il minore dei mali tra tutte quelle che hanno trascinato questa banda di collusi ed incapaci ad uno stato (speriamo) terminale?
Accomodatevi pure; io c’ho di meglio e di più utile da fare, oggi.
Buona domenica a tutti.”
Antonino Iuorio