di Antonio Padellaro per Il FQ, 07-05-20
Ok, mi avete convinto, si rispedisca subito al paesello il pessimo Giuseppi e si provveda senza indugi a dotare Palazzo Chigi dell’Uomo della Provvidenza (UdP).
Si chiami esso Draghi o Colao o Panetta (Bce), ma vanno benone anche Enrico Letta (con o senza lo zio Gianni), Luca Zaia, Fabio Capello, Maria Giovanna Maglie (una donna ci vuole).
O comunque un Unto dal Signore (UdS) che sia capace di risolvere senza ulteriori lungaggini alcuni problemini che l’avvocato pugliese ha lasciato colpevolmente a marcire. Tipo. Fare in modo che gli italiani tornino alle loro occupazioni.
Ma anche no se c’è il rischio di nuovi contagi.
Trovare l’accordo sulla Fase 2 (ma anche 3 e 4) tra una ventina di governatori regionali e un numero imprecisato di sindaci. Tutti incazzati.
Costringere le banche a erogare con sollecitudine i famosi 25mila euro, saltando i controlli previsti dalla legge: fatti loro.
Disboscare la burocrazia.
Tenere a bada Renzi.
Andare in Europa a prelevare i 36 miliardi del Mes, per poi dire che non si chiama affatto Mes (e che “senza condizio ni” significa che sono soldi che andranno restituiti nell’anno del mai).
Proclamare l’Italia una Repubblica “a fondo perduto”, nel senso che la liquidità necessaria sarà distribuita a pioggia dagli appositi elicotteri money. Elementare Watson.
Mettere d’accordo la ministra Bellanova e i 5stelle sulla sanatoria immigrati.
Se no costringere alcune centinaia di migliaia di baldi giovani di pelle bianca a raccogliere pomodori e fragole (prima gli italiani).
Presentarsi in tv con aria vispa ed eloquio brillante, pur se a digiuno e reduce da maratone di riunioni e notti insonni.
Ecco, se l’UdP mi garantirà queste poche cosucce corro a iscrivermi al suo partito: dove si firma?
Ps . Non considero “scherano”chi non la pensa come me. Infatti è una parola apparsa nel titolo, ma che nel mio articolo di mercoledì non c’era, né poteva esserci.