“Agli italiani i prepotenti non piacciono. C’è stata una volta in cui l’Italia ha accettato un duce ma i ducetti o riescono a ottenere risultati o perdono velocemente consensi”.
L’attacco del senatore a vita Mario Monti, ospite di Lilli Gruber a Otto e mezzo, è durissimo.
Non contento, l’ex premier, durante la presentazione dell’ ultimo libro del giornalista David Parenzo a Roma, ha sciorinato la sua profezia politica sulle elezioni Europee che si può sintetizzare così:
“Se vincono i sovranisti sarà guerra mondiale. Altrimenti saremo solo isolati”.
Infatti, per Monti, se dovessero vincere i sovranisti “effettivamente cambieranno le politiche europee e potrà aggregarsi l’unico obiettivo comune dei paesi sovranisti, che è ridurre di molto i poteri e il ruolo della Unione europea.
Questo è lo scenario uno, che considero il più sfavorevole per tutti. Perché supponendo che vadano alla grande ci sarà prima questa riduzione del ruolo della Unione europea e poi quando questo ruolo sarà stato eliminato, distrutto e raso al suolo, tornerà la guerra in Europa”.
E ancora: “Tutte le bandiere nazionali una volta che saranno state issate per guidare una crociata anti Bruxelles, anti Unione europea, che scopo avranno? Quello che hanno avuto in centinaia di anni e in millenni di storia: rivolgersi l’una contro Yalta. Questo in Europa è facilissimo, e gli odi che stanno rinascendo qui fra paesi sono effettivamente un humus molto favorevole. Questo scenario lo considero disastroso. Non va escluso dalle ipotesi, bisogna esserne consapevoli”.
Al contrario, se l’ondata sovranista dovesse avere la meglio soltanto in Italia, “allora non ci sarà questo scenario gradualmente catastrofico in Europa.
Però l’ Italia sarà emarginata e depotenziata più di oggi”.
Un assaggio del suo pensiero: