Intervista per La Stampa, 04-11-19
«La tassa sulla plastica? Non solo è necessaria a far quadrare i conti, ma è fondamentale per trasformare in politiche reali le dichiarazioni sulla svolta verde di questo governo e della maggioranza».
La senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto di Palazzo Madama, non ha dubbi nel respingere le critiche di quanti vorrebbero cancellare subito la «plastic tax».
«Siamo invasi dalla plastica e questa è una norma indispensabile – spiega – perché è facile fare campagne plastic free, dire difendiamo i nostri mari e quanto sono bravi questi ragazzi, quant’è brava Greta e poi non far nulla in concreto. Questa è una misura che attraverso la leva fiscale serve a disincentivare l’utilizzo della plastica, ad accelerare la transizione che ci porterà ad abbandonare la plastica monouso e al tempo stesso, attraverso una serie di incentivi, serve a riconvertire la produzione».
Ma il credito di imposta a favore delle imprese vale appena 30 milioni. Un po’ poco.
«È un inizio. Ma poi anche in Industria 4.0 ci sono fondi destinati alle attività green, senza contare che stiamo parlando di industrie che utilizzano tecnologiemoltosemplici».
Molti si lamentano del fatto che si introduce l’ennesima tassa.
«Ma qualcuno si lamenta perché aumentano le tasse sul fumo?No. Le sigarettefannomale ed è giusto tassarle. Idem per lebevandezuccherate.Lafiscalità serve a questo: si aumenta il prelievo lì dove si vuole disincentivareelosialleggerisceper incentivare. Purtroppo, per ragioni di tempo, non si è riusciti a modulare l’Iva e quindi non si èpotutofarediversamente.Ma adesso che la parola passa al Parlamentoèpossibilepensare aqualcheaggiustamento».
Renzi questa tassa la vuole cancellare…
«Io ai vertici di maggioranza c’ero e la manovra è stata chiusa con l’intesa di tutti. Io capisco che uno cerchi sempre visibilità, ma non è che il giorno dopo si ricomincia da capo come se la legge di Bilancio l’avessero fatta altri. Così non si va lontano. In Parlamento le misuresipossonosemprecambiare ma senza mettere in discussioneisuoiassifondamentali,ancheperché lemodifiche sipossonofare solomantenendoi saldiinvariati».P. BAR