Avevo cominciato con un semplice post, mio solito cazzeggio su FB, poi s’inserisce il compagno Luigi Anzellini con una riflessione acuta e verosimile sull’improvviso amore di Gruber e “fighettume” vario nei confronti del “Capitano” Salvini.
E che io condivido appieno!
PARTIAMO DAL MIO POST
“Con questa opposizione provinciale da comari di righiera, gretta meschina rancorosa, Repubblica la maitresse, Salvini diventerà imperatore…sapevatelo!”
INTERVENTI VARI
Alessandro Cataliotti Speriamo no.
Luciano Odorisio Luigi Anzellini beh, stasera frecciate contro i 5s a schiovere, risatine, motteggi, con grande simpatia per Salvini…staranno punendo il M5s perché ha “rubato” il loro elettorato?
Luigi Anzellini Anche questo è un motivo ma, ovviamente dal mio punto di vista, la questione centrale è l’abbandono della copertura politica e legislativa di interventi strutturali sulle fasce popolari, sulla povertà, anzi l’appoggio a leggi antipopolari e controriformiste. Queste sono le caratteristiche della politica del centrosinistra al governo, con la regia di Napolitano e della UE.
La condanna popolare emersa dalle elezioni politiche è chiara e inequivocabile, oggi le misure che sono oggetto di assalto frontale, proprio per i motivi suesposti, sono il reddito e le pensioni di cittadinanza, girare attorno a questa realtà con risposte vaghe ed elusive può contribuire ad indebolire il movimento a favore dei leghisti.
Le argomentazioni contrarie ” da sinistra” a questi interventi servono solo a dimostrare l’irrilevanza politica e l’accondiscendenza oggettiva nei confronti delle politiche securitarie già propugnate da quella testa lucida di Minniti
Al di la gustosa e simpatica liaison amoureuse del titolo del post, confermo il giudizio sulla posta in gioco.
Anche un cieco avrebbe compreso il significato del ribaltamento dei rapporti di forza tra il “riformismo del gambero” praticato dal PD centrosinistra e il voto che ha spinto avanti i 5stelle, un voto cioè di massiccia protesta popolare per le misure reazionarie e controriformiste dei governi PD – emergenziali.
Una protesta che include la crescita esponenziale della fascia di povertà, quella che si potrebbe definire la moltitudine dei sans papiers, di quanti sono sempre più spinti verso la marginalità, l’invisibilità, la disperazione sociale.
A sinistra su questo terreno regnano confusione e risposte superficiali. Per tornare al tema in questione, un atteggiamento di critica appena accennata nel corso di otto e mezzo da parte della Gruber a Salvini, ribadisco che il nervo scoperto da parte di tutti è proprio la questione reddito e pensioni.
L’ invincibile armata dei media pubblici e privati, asserviti al potere finanziario europeo e ai suoi rappresentanti in loco, pesta forte per far fallire la realizzazione di queste misure di sostegno e su questo tema le forze politiche antagoniste e la “sinistra riformista” brancolano nel buio, in preda ad una confusione programmatica e strategica
Ed ora in onore del nuovo Capitano che ci traghetterà verso lidi dove neanche Berlusconi e Renzi avevano osato spingersi dedicherò una canzoncina di buon auspicio: