Luciano Odorisio, Politica

FABIO BONIFACCI VS ROBERTO SAVIANO

LO SCENEGGIATORE FABIO BONIFACCI VERSUS ROBERTO SAVIANO
“NON PUOI ACCUSARE TUTTI DI VIGLIACCHERIA E COMPLICITÀ”

MICHELE ANSELMI:

“Pubblico, sperando di fargli piacere, la saggia e lunga riflessione che lo sceneggiatore Fabio Bonifacci ha scritto su Facebook in merito a un appello “alla mobilitazione” lanciato da Roberto Saviano su “la Repubblica”. Vi si legge: “Dove siete? Perché vi nascondete? Amici cari, scrittori, giornalisti, cantanti, blogger, intellettuali, filosofi, drammaturghi, attori, sceneggiatori, produttori, ballerini, medici, cuochi, stilisti, youtuber, oggi non possiamo più permetterci di essere solo questo. Oggi le persone pubbliche, tutte le persone pubbliche, chiunque abbia la possibilità di parlare a una comunità deve sentire il dovere di prendere posizione. Non abbiamo scelta”. Non abbiamo scelta? Ecco la replica di Bonifacci.”

Fabio Bonifacci su Facebook
“Ho letto un appello di Saviano che chiama tutti gli intellettuali alla mobilitazione contro questo governo, dice che chi non si schiera è complice. Aggiunge anche che è un po’ vigliacco e lo fa per non perdere lavori.

Siccome sostiene che devono schierarsi anche gli sceneggiatori, eccomi qua: non ho votato questo governo, sono contro al rambismo di Salvini sui migranti e alla complicità dei 5 Stelle, sono contro chi parla di futura abolizione del Parlamento o persino di estrazione casuale degli eletti (Grillo). Sono contro a tante altre cose, ma non vorrei fare liste della spesa, basta scorrere la mia bacheca.

Adesso che io e Saviano abbiamo salvato insieme il paese, vorrei dirgli però due parole. Caro Roberto, in tutti questi anni quando non sono stato d’accordo con te, non ho mai detto una parola, neanche a cena o su facebook. L’ho fatto per rispetto al prezzo che hai pagato per le tue battaglie. Ma questa nuova missione che ti sei dato non mi piace.

Trovo sgradevole accusare di vigliaccheria e complicità chiunque non interpreti come te il ruolo. Dire che se uno non si schiera è un codardo che ha paura di perdere lavoro mostra un atteggiamento sprezzante e giudicante che non ti fa onore. Tu non sei Dio, se un musicista o un poeta non si sente portato per la battaglia politica saranno affari suoi, lascialo in pace. E soprattutto non insultarlo dandogli del coniglio che pensa solo ai soldi. Le accuse indifferenziate per categorie lasciale a Salvini.

In secondo luogo, Salvini non piace neanche a me, però la gente lo ha votato, un pochino ci dobbiamo anche rassegnare, la democrazia funziona così. Certo, se vedo che distruggono la libertà e le istituzioni sono pronto a scendere in campo, anche in modi forti. Ma onestamente questo allarme per ora non lo vedo: a volte qualcuno dice cose inquietanti ma sono solo post e interviste, che purtroppo oggi per bucare l’attenzione devono essere sempre shockanti.

Abbiamo ancora il Parlamento, la libertà di stampa, una democrazia con tutti i pregi e i difetti di prima. Lanciare allarmi che fanno venir voglia di andare in montagna col moschetto mi pare perlomeno un filo prematuro.

In terzo luogo, non ho capito bene cosa dovrebbe fare chi aderisce al tuo appello. Dici che bisogna parlare al proprio pubblico di queste cose ma basta scorrere Fb per capire che tanta gente lo sta già facendo, e peraltro non sembra servire a granché. Secondo me la cosa più utile è quella opposta: cercare di parlare agli altri, quegli italiani che magri non sono il nostro pubblico ma a cui Salvini piace sempre di più, o quei 5 Stelle che vivono in serenità questa alleanza.

Dire che in Italia stanno distruggendo la democrazia e chi non si schiera contro Salvini è complice di un nuovo fascismo forse non è il modo migliore per iniziare questo dialogo.”

Facebook Comments

Write a comment

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: