Posto questo articolo solo per dovere d’informazione, una voce fuori dal coro, ma non sono del tutto d’accordo con l’irascibile Luttwak, ospite de La Zanzara, soprattutto con i suoi termini che trovo inappropriati nei riguardi della capitana Rackete...e non mi piace come ogni volta monta in cattedra per farci la lezione.
“Mi è venuta un’idea. Invece di arrivare a Fiumicino col mio passaporto, voglio entrare senza passaporto. E portandomi dietro un intero orfanatrofio di bambini. E quindi potrò entrare senza far vedere il passaporto. E magari qualche organizzazione non governativa mi darà pure dei soldi”.
Lo dice il politologo americano Edward Luttwak a La Zanzara su Radio 24, in un’intervista in cui attacca l’Italia, Carola Rackete, le Ong e Gino Strada: “In Italia evidentemente la legge è facoltativa. Se il ladro è simpatico, carino, un bel ragazzo, lo lasciamo andare. Se lei è una donna tedesca che decide, lei, di comandare una nave, decide lei di portare gente proprio in Italia, non portarli in Portogallo, Germania, Svezia o Papua New Guinea, ma proprio in Italia.
Allora io credo che invece di lamentarsi e urlare, tra i seguaci di Salvini ci sono moltissimi proprietari di barche. Perlomeno 300 di questi con barche vadano a Latakia, porto della Siria, per prendersi gli ex dello Stato Islamico che sono lì perché nessuno li vuole prendere. Li prendano e li portino a Monaco, a Montecarlo o in Francia, per poi dire stavo portando dei profughi che hanno diritto di entrare nel porto”.
“O la legge è legge – dice Luttwak – oppure è facoltativa. In Italia è facoltativa. Il paese è fuorilegge anche a causa dei giudici. Tutti sanno che se c’è qualcuno che sta annegando in alto mare, allora si deve salvare. Mentre è ben altra cosa andare sotto le coste della Libia deliberatamente, invece di andare a lavorare onestamente, lavorare per un’organizzazione non governativa per prendere gente e portarla in un terzo paese chiamato Italia…”.
Lo fanno apposta?: “Questa signora tedesca era lì per caso con la sua barca? O ci è andata deliberatamente per prendere i migranti in pratica alleata coi trafficanti che li hanno messo a bordo delle barche? In tacita alleanza con i futuri sfruttatori di questi immigrati. Questa è una tacita congiura”. Lei dice che Carola Rackete è in pratica d’accordo con i trafficanti?: “Sicuramente, perché i trafficanti, sapendo che c’è questa nave, non devono fornire carburante per arrivare fino all’Italia. No, devono semplicemente andare al largo, dove arrivano loro”.
Cosa pensa delle Ong che sono nel Mediterraneo?: “Queste persone non potrebbero esistere un solo minuto se lavorassero sulla costa dell’Australia o sulla costa di qualsiasi paese che rispetta le leggi. Perché in Italia da Gad Lerner, ex simpatizzante dei terroristi palestinesi oggi umanitario, al Papa, tutti sono d’accordo. La legge è facoltativa. La legge si applica solamente se la persona è antipatica”.
Come giudica il magistrato che ha scarcerato Carola?: “E’ l’ennesimo cittadino italiano, come vari extracomunitari come il Papa, che sono sicuri che la legge è facoltativa. E quindi lui confonde il caso di una persona che sta attraversando il mare e trova una persona annegata, con una persona che deliberatamente si mette lì per facilitare il traffico delle persone”.
“Ricordatevi – dice Luttwak – che è la borghesia che fa queste cose, che prende i barconi, i poveri in Africa non hanno i soldi per uscire dal villaggio. Questi borghesi comprano il passaggio e sanno che hanno un’alta probabilità, la certezza che arrivi qualche tedesco o qualche giapponese o neozelandese, che li prenda e poi li sbarchi in Italia. Con gli applausi generali”.
Gino Strada dice che bisognerebbe spazzare via un governo di fascisti e idioti: “Due mesi fa mi sono perso in un quartiere di Napoli dove c’era bisogno di Gino Strada e non di tutta questa gente che loro hanno portato. Invece di andare in Afghanistan, doveva andare in quel quartiere che si trova se uno fa un errore dall’autostrada di Napoli. Lui evidentemente non lo sapeva, quindi è andato fino in Afghanistan. Gino Strada ed il suo amore per l’umanità è senza limiti. Solo l’umanità che vive intorno a lui, degli altri se ne frega altamente.
E’ interessato all’umanità dove ci sono le telecamere, i giornalisti, dove sei fotografato, sei il grande eroe, sei andato a Bongo Bongo e hai salvato qualcuno. Se invece vai a casa tua, aiuti i poveretti, la signora che non riesce a salire le scale, se vuoi aiutare queste persone, non c’è la stampa. Chi va ad aiutare solamente gli esotici stranieri, lo fa per ragioni non umanitarie”.
Come considera Carola Rackete?:
“Una fuorilegge, una persona che congiura tacitamente coi trafficanti. In Italia una persona come il Papa può dire che lo Stato italiano non ha diritto di tutelare le sue frontiere, che il cittadino italiano deve pagare le tasse, ma che lo Stato a cui paga le tasse non ha diritto di chiudere le sue frontiere.
Il Papa è un non comunitario che vive in Italia ed invita i cittadini a violare la legge. Un fuorilegge pure lui? No, è una persona che legittima la violazione della legge. Lui non fa niente, solamente parla, ha una certa influenza su certe persone che credono in quest’istituzione, e il suo discorso è che la Repubblica italiana è il contrario di tutti gli altri stati, non ha diritto di proteggere le sue frontiere”.