di Ludovica Ridolfi per Il FQ, 23-04-19
“Dopo questa copertina avete raggiunto il top del trash. Spero nella chiusura”.
Con 153 like questo commento troneggia tra gli 800 lasciati sotto una foto pubblicata dalla pagina Facebook de l’Espresso: l’immagine ritrae la copertina del suo ultimo numero, in cui appare una gigantografia in bianco e nero della sindaca di Roma Virginia Raggi, con una scritta in rosso che riporta una frase da lei pronunciata: “Roma è fuori controllo”.
NELLA FOTO di copertina la sindaca appare visibilmente invecchiata e imbruttita, e questo ha lasciato pensare che ci sia stato lo zampino di photoshop, tanto da dare il via a un profluvio di proteste virtuali.
“L’unico effetto che produce questa informazione malata e in malafede è la riconsiderazione continua della Raggi.
Prima la stimavo. Ora l’adoro”, scrive S. M., a cui si aggiunge Angelo, che commenta: “Ma vi rendete conto che pur di accontentare i vostri padroncini avete perso tutta la dignità di giornalisti?”.
Le reazioni che si sono riversate sul social sembrano testimoniare l’effetto boomerang della scelta di ritrarre così la prima cittadina capitolina, che ha scatenato nei lettori un moto di solidarietà verso Virginia Raggi, anziché di indignazione.
La scelta della copertina non è piaciuta a molti lettori: “Per pluralità di informazione vi ho letto per anni, ma siete beceramente alla fine”, posta M.B…
“Perché non lo avete fatto con la Boschi, per tutto quello che ha combinato ai cittadini? Dimenticavo.. ha la vostra stessa morale”,
“Sarei curioso di vedere la copertina del 20 luglio scorso, quando uscì la motivazione della sentenza sulla trattativa Stato-mafia”.
E ancora: “Se con questa copertina pensavate di attirare l’attenzione ci siete riusciti, peccato che l’attenzio – ne ottenuta sia per farvi coprire di insulti e non di complimenti”, per finire con un sintetico “Fate schifo”.
L’Espresso ha riportato nell’inchiesta di copertina le presunte pressioni sui vertici della municipalizzata Ama per modificare il bilancio.
Nella pioggia di commenti, c’è chi torna sulla foto: “La copertina non vi rende onore, qualsiasi cosa si pensi di Virginia Raggi, non dovete scadere nel body shaming, vi credevo migliori”.
Qualcuno si indigna al pensiero che il suo volto sia stato “ritoccato e taroccato” per farla sembrare più vec-chia. “Fatevelo spiegà da Aranzulla come se photoshoppa.. o almeno prossima volta assumete un grafico!”, consiglia J.B.
C’è però anche chi non condivide il polverone sollevato dalla questione, come G.R., che rimbrotta: “Ma se fosse stata la foto di un maschio ci sarebbe stata questa alzata di scudi?
Proprio vero che in Italia il berlusconismo ha compromesso i cervelli. Riprendetevi!”.
Una vignetta rimarca come il settimanale combatta quoti dia na men te sessismo e bullismo, e si sarebbe quindi tirato un brutto autogol con questa trovata. Se l’intento “palese” era “ottenere un fine politico” – scrive Marco E. – potrebbero però esserci riusciti: più di qualcuno ha scritto: “Io la Raggi dopo questa vicenda l’ho rivalutata”.